Freddy cambia avvocato, lo stesso di Debora

Mercoledì 2 Ottobre 2019
Freddy cambia avvocato, lo stesso di Debora
DELITTO NOVENTA
PADOVA I fratelli Sorgato dietro alle sbarre per l'omicidio di Isabella Noventa, ieri mattina, hanno rinunciato a comparire davanti al Gup Elena Lazzarin per rispondere del possesso di due pistole. E prima dell'udienza si è scoperto che Freddy ha cambiato avvocati: non intende più affidare la sua difesa ai legali Giuseppe Pavan e Massimo Malipiero, ma all'avvocato Cristiano Pippa del foro di Verona. Lo stesso legale difensore della sorella Debora, la donna delle pulizie. Il cambiamento di Freddy è stato un fulmine a ciel sereno, perchè i precedenti avvocati hanno già presentato ricorso in Cassazione. Intanto l'udienza preliminare per le armi è stata rinviata al 22 novembre, perchè entrambi i fratelli hanno chiesto di essere giudicati con riti alternativi. La strada più probabile è l'abbreviato. La sera del 7 marzo del 2016 Giuseppe Verde, ex maresciallo dei carabinieri ed ex compagno di Debora, ha fatto ritrovare agli uomini della Squadra mobile 124 mila euro (consegnati come risarcimento danni a Ofelia Rampazzo madre di Isabella) e due pistole. L'ex militare abitava nella stessa palazzina della sorella di Freddy, al numero 200 di via Vigonovese in zona Camin. Spesso la donna delle pulizie andava a dormire dall'ex militare e utilizzava una parte dell'armadio della camera da letto. L'ex carabiniere, quel giorno, ha informato i suoi superiori di avere scovato uno scatolone non suo all'interno però del suo armadio. È così scattata una perquisizione nella sua abitazione. L'ex militare ha condotto gli investigatori direttamente ad un armadio della stanza da letto. Sotto a un piumone c'era uno scatolone. All'interno è stata trovata una busta con diecimila euro in contanti. Poi è spuntato fuori un sacco trasparente, di quelli solitamente utilizzati per il conferimento delle immondizie. Dentro c'erano altre mazzette di denaro per un totale di 114 mila euro. Dietro al piumone era stata invece occultata una scatola di cartone. C'erano nascoste due pistole vecchie, ma perfettamente efficienti: un'Astra di fabbricazione spagnola 9x21 e una Beretta calibro 7.65 con relative munizioni. E poi quando i poliziotti nei giorni 21 e 23 febbraio 2016 sono entrati nella villetta di via Sabbioni 11 (venduta all'asta), hanno sequestrato tre pistole e un fucile da caccia con relativo munizionamento. Armi di cui Freddy ha dimenticato di denunciarne la detenzione. Tra queste c'erano anche un coltello a scatto, un tirapugni e uno storditore elettrico.
Marco Aldighieri
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