Fra un anno pronta la città dello sport

Venerdì 14 Agosto 2020
L'OPERAZIONE
PADOVA Sulla carta è un bando per la ristrutturazione di una curva dell'Euganeo con la creazione di due palazzetti sportivi, uno dedicato al basket e uno polifunzionale. Un investimento da 5,8 milioni di euro. In realtà significa molto di più, ovvero dare un volto, una connotazione, un'identità a un angolo di città rimasto isolato e silenzioso per almeno 26 anni. Ecco perchè l'operazione che ieri l'assessore allo Sport Diego Bonavina ha lanciato, presentando il bando in uscita per l'aggiudicazione dei lavori, ha un significato superiore, la nascita di una cittadella sportiva. Alla fine sommeremo uno stadio da 28mila posti, portabili a 41mila per i concerti; una nuova curva da 3.200 posti; due palazzetti ciascuno di 1.100 posti di capienza mai raggiunta da un palabasket; un palaindoor che «è il secondo più importante d'Italia» e che già muove 1.500 persone. Con il corollario del previsto centro sportivo giovanile del Calcio Padova e la pista da trial.
Un sogno che può diventare realtà alla fine del 2021. Entro il 21 settembre le manifestazioni d'interesse delle ditte, poi la commissione per esaminarle, la verifica di congruità, l'aggiudicazione provvisoria e poi quella definitiva, il contratto e la consegna dei lavori.
I CONTENUTI
L'elemento caratterizzante sarà la nuova curva sud con 3mila 200 posti (a cui si aggiungono i 50 per i disabili), realizzata a sei metri dalla linea di porta, dotata di copertura in policarbonato trasparente e con i seggiolini che, grazie a un gioco di colori che suddividerà due settori, disegneranno la data 1910, anno in cui è stato fondato il Calcio Padova. La curva sarà sostenuta da un travone di 90 metri e al suo interno ci saranno dei camminamenti per il puntamento dei fari. La distanza dal campo sarà ridotta da 60 a 6 metri. La nuova tribuna sarà incorniciata da una struttura semiovale e collegata ai settori ovest ed est da due moduli all'interno dei quali troveranno posto un bar, un ristorante e i servizi igienici. A ridosso sono previsti due palasport da 1.100 posti ciascuno. C'è anche un sottofondo interessante. I due palazzetti saranno sopraelevati dunque il piano terra potrà essere adibito a palestre.
IL COSTO
Il costo è di 5milioni e 800 mila euro, 2 finanziati dallo Stato con il bando-periferie, 3 dal Credito sportivo, mentre 800mila sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Cariparo, ringraziata ieri da Bonavina. Per le due tranches successive si ricorrerà all'intervento dei privati, con la formula del project financing. Riguardano la sistemazione della curva nord con 2mila posti, speculare alla sud ma con annesso l'impianto per l'arrampicata e l'avvicinamento delle tribune est ed ovest togliendo la pista d'atletica.
Nell'impianto di viale Nereo Rocco, al termine dell'intervento sopra il tunnel che porta agli spogliatoi verranno collocati un ristorante, una sala conferenze e il museo che racconterà la storia del Calcio Padova. Per la tettoia, sopra la quale è previsto un maxi schermo, è stato scelto il policarbonato per evitare che geli la zona di campo sottostante.
Il bando è molto complesso, sono 180 gli allegati da studiare, dunque si presume che sarà una grande Gruppo ad occuparsene. Il Calcio Padova intanto afferma che va avanti pure il progetto per Padovanello, la cittadella sportiva su area comunale di cui potrebbero far parte nuovi 5-7 campi da gioco, una palestra, una foresteria e un centro medico.
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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