Fiaccolata silenziosa davanti alla casa di Guerra

Lunedì 30 Luglio 2018
Fiaccolata silenziosa davanti alla casa di Guerra
SANT'URBANO
(Ca.B.) A tre anni di distanza dalla tragica morte di Mauro Guerra, la tradizionale fiaccolata organizzata in sua memoria dagli amici e dai familiari è stata ancora una volta caratterizzata da una grandissima commozione. Non c'è stato alcun momento di tensione, ma l'aria era carica di emozione. Dopo la Santa Messa celebrata nella Chiesa parrocchiale di Carmignano di Sant'Urbano, ieri sera una piccola folla si è radunata silenziosa attorno alla casa della famiglia Guerra, al civico 36 di via Roma. In tutto hanno partecipato una cinquantina di persone. C'erano i familiari, gli amici di infanzia, tanti compaesani e semplici conoscenti. E ancora qualcuno che non aveva neppure mai conosciuto il giovane, ma che in qualche modo sentiva di dover portare la propria vicinanza alla famiglia, ancora oggi straziata dal dolore e in lotta per ottenere verità e giustizia. I presenti si sono presto compattati in un corteo e, fiaccole alla mano, hanno cominciato la lenta processione lungo via Roma, attraverso la piazza, passando davanti alla Chiesa. Fino a raggiungere, poco prima delle 22, il campo maledetto, dove Mauro è stato raggiunto, dopo la fuga per evitare il tso, dal proiettile sparato dal comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Marco Pegoraro. Proprio sul luogo della tragedia gli amici hanno deciso di concludere la manifestazione in ricordo del 33enne.
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