ISTITUTO
PADOVA In merito al fallimento del centro di formazione professionale Ipea (Istituto Professionale di Estetica e Acconciatura) dichiarato dal Tribunale di Padova, l'assessorato alla formazione e al lavoro della Regione Veneto ribadisce di aver disposto la revoca dell'accreditamento al Cfp e la sospensione di ogni finanziamento già dal 2015. «Nel 2015 - informa l'assessorato retto da Elena Donazzan - la Regione ha disposto la revoca dell'accreditamento al Cfp Ipea avendo verificato ripetute gravi irregolarità nella gestione dei corsi, soprattutto per quanto riguarda l'idoneità delle sedi di svolgimento delle lezioni e la mancata giustificazione dell'impiego dei finanziamenti pubblici. Contestualmente il Cfp Ipea non ha presentato le necessarie garanzie fideiussorie, di fatto bloccando la propria possibilità di accesso agli anticipi al finanziamento regionale». La situazione di difficoltà di decine di collaboratori e fornitori non pagati dal Cfp Ipea che hanno promosso azioni esecutive sui crediti maturati e maturandi del Cfp Ipea nei confronti della Regione è nota già da tempo agli uffici regionali. All'esito delle azioni esecutive la Regione ha pagato numerosi creditori, mentre altri non sono ancora stati soddisfatti, stante l'impossibilità, ad oggi, di accertare ulteriori crediti del Cfp Ipea. Sulla gestione del CFP Ipea sono, infatti, tutt'ora in corso indagini da parte dell'Autorità giudiziaria. «La Regione continuerà a seguire con attenzione la vicenda dei creditori del Cfp Ipea - assicura l'assessore Elena Donazzan - e fornirà la massima collaborazione alla procedura fallimentare».
PADOVA In merito al fallimento del centro di formazione professionale Ipea (Istituto Professionale di Estetica e Acconciatura) dichiarato dal Tribunale di Padova, l'assessorato alla formazione e al lavoro della Regione Veneto ribadisce di aver disposto la revoca dell'accreditamento al Cfp e la sospensione di ogni finanziamento già dal 2015. «Nel 2015 - informa l'assessorato retto da Elena Donazzan - la Regione ha disposto la revoca dell'accreditamento al Cfp Ipea avendo verificato ripetute gravi irregolarità nella gestione dei corsi, soprattutto per quanto riguarda l'idoneità delle sedi di svolgimento delle lezioni e la mancata giustificazione dell'impiego dei finanziamenti pubblici. Contestualmente il Cfp Ipea non ha presentato le necessarie garanzie fideiussorie, di fatto bloccando la propria possibilità di accesso agli anticipi al finanziamento regionale». La situazione di difficoltà di decine di collaboratori e fornitori non pagati dal Cfp Ipea che hanno promosso azioni esecutive sui crediti maturati e maturandi del Cfp Ipea nei confronti della Regione è nota già da tempo agli uffici regionali. All'esito delle azioni esecutive la Regione ha pagato numerosi creditori, mentre altri non sono ancora stati soddisfatti, stante l'impossibilità, ad oggi, di accertare ulteriori crediti del Cfp Ipea. Sulla gestione del CFP Ipea sono, infatti, tutt'ora in corso indagini da parte dell'Autorità giudiziaria. «La Regione continuerà a seguire con attenzione la vicenda dei creditori del Cfp Ipea - assicura l'assessore Elena Donazzan - e fornirà la massima collaborazione alla procedura fallimentare».
