Ex Vescovi: arrivano Pizzikotto e NaturaSì

Mercoledì 19 Febbraio 2020
IL PIANO
PADOVA Ventinove giorni di occupazione da parte dei centri sociali, poi quattro mesi e mezzo di attesa, incontri e burocrazia. Per vedere nuovamente aperto lo stabile dell'ex torrefazione Vescovi bisognerà attendere la fine dell'estate, ma intanto il nuovo progetto prende forma e ora emergono pure i dettagli. Prima di Natale la proprietà ha infatti firmato davanti al notaio un contratto con una società emiliana di intermediazione, a cui è stata data una concessione ventennale con il compito di trovare grandi marchi pronti ad entrare. Ora ci siamo. Il piano per il grande edificio di via Vicenza, di fronte all'hotel Milano, prevede l'apertura del supermercato NaturaSì al piano terra e del ristorante Pizzikotto al primo piano. Il piano interrato, invece, fungerà da magazzino. I preliminari con le due catene sono già stati firmati e per l'accordo definitivo bisogna attendere ancora qualche settimana.
LE TRATTATIVE
Negli ultimi mesi non ha mai smesso di circolare nemmeno il nome di McDonald's. A gennaio si è tenuto anche un incontro tecnico con l'assessore Bressa a Palazzo Moroni: il Comune segue con interesse la partita ma l'accordo con il re dei fast food non è stato trovato per la carenza di parcheggi presenti accanto allo stabile. «I posti pubblici - è la posizione dell'amministrazione - non possono essere concessi perché devono rimanere a disposizione di tutti i cittadini».
L'edificio era in disuso dal 2013 dopo aver ospitato per 53 anni la sede di una torrefazione con quasi un secolo di storia. I 1.300 metri quadri di immobile resteranno di proprietà della famiglia Vescovi. Subito dopo il blitz delle forze dell'ordine per liberare l'edificio dall'occupazione del Cpo Gramigna, lo scorso 6 ottobre, gli stessi proprietari si erano impegnati ad accelerare le trattative per dare finalmente nuova vita a quello spazio così ambito dal punto di vista commerciale, in uno stradone di grande passaggio alle porte del centro città. Le mosse da fare, però, erano tante e molto complesse. Per questo motivo una conclusione che sembrava imminente è slittata di mese in mese, fino al primo atto firmato a dicembre. Il progetto sta prendendo forma in queste settimane, gli architetti sono al lavoro da mesi e un rendering è già pronto: per chiudere formalmente la partita mancherebbero solo le fidejussioni necessarie. Le parti sono convinte di poter mettere presto tutte le firme.
I lavori di demolizione e smaltimento interni sono già terminati. In primavera chi entrerà si farà carico economicamente della ristrutturazione su misura. L'obiettivo è terminare ogni intervento entro il mese di luglio e poi organizzare una doppia inaugurazione per la fine dell'estate.
I MARCHI
Pizzikotto, sede centrale a Tavagnacco in provincia di Udine, è una catena che propone pizza e cucina italiana. È presente in diverse città venete, da Verona a Rovigo, ma non a Padova. NaturaSì, invece, in città conta già tre punti vendita di cui uno in pieno centro. Parliamo di una catena veronese molto nota a livello nazionale, specializzata nella vendita di prodotti ecologici in diversi campi: dall'alimentazione alla cosmetica, dall'oggettistica al mondo animale e vegetale.
Lo scorso autunno era circolata anche l'ipotesi di Burger King, ma il piano si è subito arenato. È resistita ben più a lungo invece l'ipotesi McDonald's, un marchio che porterebbe un notevole flusso di clienti, ma la società ha chiesto almeno una quindicina di parcheggi convenzionati da aggiungere rispetto a quelli che già ci sono. Impossibile. «Le nuove attività - aveva fatto sapere dopo lo sgombero la famiglia Vescovi tramite il proprio avvocato - porteranno decine di nuovi posti di lavoro e quindi avranno un effetto sicuramente positivo in città».
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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