BASSA
Sono stati estradati i due romeni della banda specializzata negli assalti con le ruspe ai distributori di carburante e che lo scorso inverno aveva imperversato tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna.
Ieri, con un volo dell'Aeronautica militare proveniente da Bucarest, scortato da personale del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, è arrivato a Ciampino, il 22enne Marius Sociu, autista della banda sfuggito inizialmente alla cattura e poi rintracciato sul Mar Nero.
È stato portato nel carcere di Civitavecchia, a disposizione della Procura di Pordenone, che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile. L'altro complice, Iulian Gicu Dobre (24 anni), anche lui arrestato in Romania, è stato consegnato alle autorità italiane lo scorso 10 giugno ed è rinchiuso nel carcere di Prato.
In cella a Trieste, arrestato a marzo, c'è infine Maricel Borsan (25 anni). L'ultimo componente del gruppo, Stanica Broasca (27), è annegato nell'Isonzo mentre cercava di sfuggire all'arresto dopo una notte di assalti.
Le ordinanze di custodia cautelare erano state eseguite il 12 maggio scorso. La banda, tra gennaio ed aprile, aveva messo a segno numerosi colpi. Sradicavano le colonnine dei self service, nelle aree di servizio, utilizzando ruspe rubate e provocando danni molto ingenti.
Le indagini hanno trovato riscontri per i colpi un po' in tutto il nordest e anche nella zona dlela bassa e del monselicense. Questo un sommario elenco. Conad di Porcia (17 febbraio); Q8 di Carpi (18 febbraio); Conad di Azzano, Q8 di Paese, Tamoil di Monselice (19 febbraio); Q8 di Este (20 febbraio).
Poi all'Ip di Castegnato (21 febbraio); all'Ip di Robecco d'Oglio (22 febbraio); al Q8 di Breganze (24 febbraio); Q8 di San Vito al Tagliamento (8 marzo); bar di Arba e area di servizio di Martignacco (25 marzo).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono stati estradati i due romeni della banda specializzata negli assalti con le ruspe ai distributori di carburante e che lo scorso inverno aveva imperversato tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna.
Ieri, con un volo dell'Aeronautica militare proveniente da Bucarest, scortato da personale del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, è arrivato a Ciampino, il 22enne Marius Sociu, autista della banda sfuggito inizialmente alla cattura e poi rintracciato sul Mar Nero.
È stato portato nel carcere di Civitavecchia, a disposizione della Procura di Pordenone, che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile. L'altro complice, Iulian Gicu Dobre (24 anni), anche lui arrestato in Romania, è stato consegnato alle autorità italiane lo scorso 10 giugno ed è rinchiuso nel carcere di Prato.
In cella a Trieste, arrestato a marzo, c'è infine Maricel Borsan (25 anni). L'ultimo componente del gruppo, Stanica Broasca (27), è annegato nell'Isonzo mentre cercava di sfuggire all'arresto dopo una notte di assalti.
Le ordinanze di custodia cautelare erano state eseguite il 12 maggio scorso. La banda, tra gennaio ed aprile, aveva messo a segno numerosi colpi. Sradicavano le colonnine dei self service, nelle aree di servizio, utilizzando ruspe rubate e provocando danni molto ingenti.
Le indagini hanno trovato riscontri per i colpi un po' in tutto il nordest e anche nella zona dlela bassa e del monselicense. Questo un sommario elenco. Conad di Porcia (17 febbraio); Q8 di Carpi (18 febbraio); Conad di Azzano, Q8 di Paese, Tamoil di Monselice (19 febbraio); Q8 di Este (20 febbraio).
Poi all'Ip di Castegnato (21 febbraio); all'Ip di Robecco d'Oglio (22 febbraio); al Q8 di Breganze (24 febbraio); Q8 di San Vito al Tagliamento (8 marzo); bar di Arba e area di servizio di Martignacco (25 marzo).
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