
Mercoledì 23 Gennaio 2019, 00:00
«Esplosione davanti alla nostra scuola: è guerra urbana»
PAURA IN BRASILEPADOVA «Un camion di raccolta dei rifiuti è stato fatto esplodere a cinquanta metri dalla nostra scuola. Qui qualcuno parla apertamente di attentato nei nostri confronti: fosse vero, chiuderemmo tutto». A parlare, con tono decisamente spaventato, è Bruno Pescia. Tredici anni fa suo figlio Andrea, padovano di trentuno anni, venne ucciso a colpi di pistola nella città brasiliana di Fortaleza da un diciassettenne che poco prima gli aveva rubato il computer. Pescia è ancora molto legato al Paese carioca perché dalla tragedia...
CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO

Se sei già un cliente accedi con le tue credenziali: