Esercenti, la ricetta di Marcato: «Ristori in base al fatturato perso»

Venerdì 26 Febbraio 2021
L'INCONTRO
PADOVA «Cosa intendete fare per noi?». È il quesito chiave della chiacchierata tra Erminio Alajmo, presidente di Appe, e l'assessore regionale allo Sviluppo economico Roberto Marcato in apertura dell'assemblea dell'associazione di categoria. La conversazione ha toccato i temi principali che stanno a cuore in questo periodo al mondo dei pubblici esercizi: le aperture serali, le risorse, l'accesso al credito e anche la vaccinazione.
«Sulle aperture serali lo dico da maggio ha detto Marcato Sono convinto che oggi ci siano modalità e tecnologie adatte per mantenere salubri gli ambienti per clienti e lavoratori. È incomprensibile la chiusura serale ma sono ottimista: il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgietti ha fatto sapere che la questione sarà rivista. Dobbiamo pensare anche all'estate perché la nostra economia è fragile e non possiamo permetterci nuove chiusure». Chiusure che rischiano soprattutto di far disperdere professionalità. «Sono tanti coloro che stanno cambiando lavoro ha fatto notare Alajmo Tra i costi che abbiamo avuto e i pochi aiuti ricevuti troppi sono in gravissima difficoltà. E qui le chiedo: cosa avete intenzione di fare per noi?».
Innanzitutto, ha risposto Marcato, si continuerà con la linea tenuta sino ad ora tenendo alta l'attenzione sui distretti del commercio e creando bandi per distribuire le risorse. Ma una delle cose più importanti è mantenere l'interlocuzione con il territorio: «Quando mi presentavo in commissione con l'elenco delle vostre richieste avevo molta più forza perché erano richieste che venivano direttamente dalle imprese ha spiegato l'assessore E infatti tutte le altre regioni le condividevano. La vera sfida che ora dobbiamo affrontare è arrivare ai ristori in base alla percentuale del fatturato persa. Se un'attività nel 2020 ha perso un milione e mezzo di euro e la Regione ne dà 10 mila è ovvio che è meglio di niente ma è insufficiente. Qui si inserisce un problema legato all'accesso al credito: lo Stato e la Regione mettono delle risorse ma le banche non emettono credito a causa dei vincoli di Basilea. Mi auguro che il presidente del Consiglio Mario Draghi, vista la sua esperienza nel mondo bancario, possa, per esempio, spingere per congelare questi vincoli temporaneamente, fino a che la crisi non sarà passata».
Alajmo ha fatto notare che per risollevare il settore dei matrimoni altre Regioni hanno dato incentivi agli sposi per non annullare le nozze. Una proposta che Marcato ha segnato e sulla quale rifletterà. Altra richiesta da parte di Appe è quella di essere inseriti tra le categorie prioritarie per ricevere il vaccino in modo che i clienti possano sentirsi più sicuri. «Questo è competenza del comitato tecnico-scientifico, noi seguiamo le linee guida ha detto l'esponente della giunta regionale Ma farò presente questa richiesta al presidente Luca Zaia che la inoltrerà al governo. Se sarà possibile ben venga».
Nel frattempo non verranno meno tutte le attività che l'associazione dei pubblici esercizi ha messo in atto nell'ultimo anno. «Abbiamo assistito chiunque avesse bisogno, anche se non iscritto perché la situazione di forte crisi lo richiedeva - ha sottolineato il segretario dell'Appe Filippo Segato - Continueremo a fare informazione perché la certezza delle notizie è fondamentale per non scatenare il panico. Abbiamo anche contattato esperti di diversi ambiti che andranno avanti con il lavoro di consulenza alle imprese che lo richiederanno, i siti internet resteranno attivi».
Silvia Moranduzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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