Esce dall'auto, si accascia e muore

Venerdì 27 Dicembre 2019
Esce dall'auto, si accascia e muore
SAONARA
E' morto mentre stava rientrando a casa per partecipare al pranzo di Natale. E' successo alle 11,40 in via Veneto nella zona industriale di Saonara. La vittima si chiamava Andrea De Grandis, aveva 53 anni ed abitava a Mira (Venezia). A tradirlo è stato un infarto fulminante che non gli ha dato scampo. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Legnaro che si sono occupati dei rilievi, l'uomo qualche istante prima di perdere i sensi ha avvertito un forte malessere. E' riuscito a rallentare e ad accostare la Volkswagen Polo che stava conducendo. E' andato a sbattere contro il marciapiede senza recare alcun danno a terzi. In un ultimo momento disperato in cui ha tentato in ogni maniera di restare aggrappato alla vita è sceso dall'abitacolo per invocare aiuto, ma ha fatto in tempo a fare due passi e poi è stramazzato al suolo. Chi ha assistito alla scena si è subito reso conto di essere di fronte a una tragedia. E' stato richiesto l'intervento dei soccorritori. Sul posto sono arrivati i sanitari del Suem 118. Gli operatori subito si sono accorti che il quadro clinico dell'uomo era compromesso. L'automobilista è stato sottoposto per diversi minuti a manovre rianimatorie, ma alla fine i medici si sono dovuti arrendere e constatare il decesso. Della vicenda i militari dell'Arma del maresciallo Marialdo Rossin hanno messo al corrente il pubblico ministero di turno che ha dato il nullaosta per la rimozione della salma. Il corpo di Andrea De Grandis è stato portato all'istituto di Medicina legale dell'ospedale di Padova.
LA SCENA
Sulla scena della tragedia di Natale, nonostante l'orario fosse prossimo al tanto atteso pranzo del 25 dicembre, si è radunata una folla di curiosi che si è voluta sincerare di cosa stesse accadendo. E' toccato proprio ai militari il compito di transennare l'area per consentire a tutti gli operatori di lavorare in sicurezza. Il traffico in via Veneto è tornato scorrevole dopo le 13,30. La vittima era divorziata e lascia una figlia trentenne. Nella disgrazia ha avuto il merito di accostare l'auto per chiedere disperatamente aiuto. Andrea De Grandis in passato aveva lavorato in Polizia, poi le condizioni fisiche non ottimali l'avevano portato ad andare in pensione anticipatamente.
GLI AMICI
De Grandis, soprannominato con il vezzeggiativo di Dudu dagli amici, era molto conosciuto a Mira. Da ragazzo aveva abitato con la famiglia in via Borromini a Mira Porte, ma da poco aveva il domicilio a Oriago in via Calesselle di San Pietro, dove aveva mantenuto molte amicizie. Aveva lavorato per molti anni nel corpo di Polizia, soprattutto negli uffici della Questura di Venezia e di Marghera, ma circa una decina di anni fa aveva ottenuto il prepensionamento per motivi di salute. Divorziato con una figlia ormai ventenne, Andrea era molto amato per la sua cordialità e per quel suo sorriso scanzonato e malinconico. «Dudu - un gigante buono, scherzoso ma che diceva sempre ciò che pensava», lo ricordano gli amici anche per la sua massiccia corporatura, legata ai diversi chili presi negli ultimi anni. I funerali non sono ancora stati fissati.
Cesare Arcolini
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