Emergenza casa, contratti prorogati

Giovedì 21 Novembre 2019
PALAZZO MORONI
PADOVA Il Comune proroga di un anno i contratti scaduti dell'emergenza abitativa e a beneficarne ci sono anche alcuni ex residenti di via Anelli. A dare il via libera al provvedimento è stata una delibera fatta approvare in giunta, martedì scorso, dall'assessore al Sociale Marta Nalin. I nuclei familiari a cui sono stati assegnati gli alloggi Erp in forma provvisoria attualmente sono 145 (94 occupano appartamenti di proprietà Ater e 51 di alloggi del Comune). Del gruppo fanno parte anche alcune assegnazioni legate allo sgombero del complesso Serenissima di via Anelli dal 2005 al 2007. Su 145 assegnatari, 111 ora devono fare i conti con contratti scaduti e, in teoria, dovrebbero lasciare il loro alloggio.
Dal momento che molte di queste persone non sono ancora in grado di accedere al mercato immobiliare, la giunta Giordani ha deciso di dar loro una mano e di prolungare di un anno le assegnazioni. «Il numero degli alloggi in emergenza abitativa è legato alle assegnazioni degli alloggi popolari, se queste avvengono a rilento o non si fanno i bandi come è accaduto negli anni scorsi, anche questo servizio va in sofferenza, per questo siamo stati costretti a prolungare i contratti di un anno ha spiegato ieri Nalin In tutti i casi, ben 77 famiglie hanno presentato la domanda per avere un alloggio pubblico. Per gli altri 34 che non hanno potuto partecipare al bando, stiamo realizzando un progetto di inserimento abitativo alternativo». Nei prossimi giorni, intanto, verranno pubblicate le graduatorie del Bando per l'assegnazione degli alloggi Erp. Le domande presentate sono state 1.733. Un paio di settimane fa il sindaco Sergio Giordani e l'assessore Nalin hanno inviato una lettera a tutti i residenti delle case popolari. Il Comune, infatti, ha scritto a 4.099 inquini Ater per ricordare che l'amministrazione ha stanziato 200.000 euro per il sostegno all'affitto. Nella missiva si spiega che, per far fronte alla revisione dei canoni d'affitto dell'Ater varata dalla Regione, palazzo Moroni ha messo a disposizione un fondo straordinario che servirà alle famiglie per sostenere almeno in parte i rincari.
Al.Rod
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