LE AREE
PADOVA La rivoluzione della Zona a traffico limitato scatterà a novembre. Il progetto del Comune prevede una sorta di sdoppiamento dell'attuale Ztl. Verrà, infatti, creata un'area rossa - comparti piazze, Duomo e Ghetto - dove i varchi elettronici rimarranno accesi 24 ore sue 24. Ci sarà poi, un'area blu che corrisponderà, grossomodo, con i confini dell'attuale Ztl. Qui le telecamere rimarranno accese con gli orari in vigore fino allo scorso 22 luglio: dalle 8 alle 20. Per garantire la sorveglianza della zona rossa, verranno installati sei nuovi varchi che saranno attivi 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana. Gli occhi elettronici troveranno posto tra via Patriarcato e via Dondi dall'Orologio, tra via XX Settembre e via Rialto, tra via Vescovado e via Vandelli e sempre tra via Vescovado e via San Martino e Solferino , tra via Gualchiere e riviera Tito Livio e tra via San Francesco e via Zabarella . Il Comune finanzierà questa operazione con 700.000 euro. A dire il vero, questa non sarà l'unica modifica alla Zona a traffico limitato della giunta Giordani. Su questo fronte, infatti, particolarmente attivo è il vicesindaco Arturo Lorenzoni che , lo scorso 23 luglio, ha prolungato l'accensione di varchi elettronici dalle 20 alle 23 e 30. Non solo. Precedentemente le telecamere rimanevano spente nei giorni festivi, ora non più. Il cambiamento dell'orario non ha riguardato, però, i varchi di via Busonera, di piazzale Stazione e di largo Europa che sono rimasti accesi 24 ore su 24. Lo stesso discorso vale anche per le telecamere a guardia delle corsie preferenziali. A luglio sono state introdotte anche delle novità per il carico e scarico delle merci in centro storico. I mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate, dalla scorsa estate possono entrare nella Ztl dalle 4 alle 11 e dalle 15 alle 16. I mezzi commerciali elettrici ,invece, hanno accesso al centro storico per tutta la giornata. La novità introdotta da Lorenzoni, ha scatenato i commercianti del centro che, per mesi, hanno cannoneggiato contro palazzo Moroni. Un pressing che, lo scorso autunno ha ottenuto qualche risultato . Dalla fine di novembre, infatti, le telecamere durante i giorni festivi si accendono solo dopo 14 per spegnersi alle 23.30. Tra i varchi va fatta una distinzione: quelli a guardia della Ztl sono 7, mentre quelli posizionati lungo le corsie preferenziali sono 6. Dei primi, 3 sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni sue sette, e sono quelli di largo Europa, di via Busonera e di riviera Tito Livio . Altri 3 via del Santo, ponte Barbarigo e via Vescovado sono in funzione soltanto nei giorni feriali dalle 8 alle 23 e 30 e, da domenica prossima, nei giorni festivi, dalle 14 alle 23.30. La telecamera di riviera Mussato è attiva nei feriali, ma solo dalle 8 alle 16. I dispositivi piazzati lungo le corsie riservate, invece, sono attivi tutti i giorni, 24 ore su 24 e si trovano in via Emanuele Filiberto, in via Dante, in riviera Businello, in via Della Pace, in via Eremitano e sulla corsia del tram in Prato della Valle. La Zona a traffico limitato a Padova esiste dal 1989 e nasce con il nome di Zona blu. Dall'1 giugno 2006 è in funzione anche un sistema elettronico di controllo degli accessi, i cosiddetti varchi elettronici.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA La rivoluzione della Zona a traffico limitato scatterà a novembre. Il progetto del Comune prevede una sorta di sdoppiamento dell'attuale Ztl. Verrà, infatti, creata un'area rossa - comparti piazze, Duomo e Ghetto - dove i varchi elettronici rimarranno accesi 24 ore sue 24. Ci sarà poi, un'area blu che corrisponderà, grossomodo, con i confini dell'attuale Ztl. Qui le telecamere rimarranno accese con gli orari in vigore fino allo scorso 22 luglio: dalle 8 alle 20. Per garantire la sorveglianza della zona rossa, verranno installati sei nuovi varchi che saranno attivi 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana. Gli occhi elettronici troveranno posto tra via Patriarcato e via Dondi dall'Orologio, tra via XX Settembre e via Rialto, tra via Vescovado e via Vandelli e sempre tra via Vescovado e via San Martino e Solferino , tra via Gualchiere e riviera Tito Livio e tra via San Francesco e via Zabarella . Il Comune finanzierà questa operazione con 700.000 euro. A dire il vero, questa non sarà l'unica modifica alla Zona a traffico limitato della giunta Giordani. Su questo fronte, infatti, particolarmente attivo è il vicesindaco Arturo Lorenzoni che , lo scorso 23 luglio, ha prolungato l'accensione di varchi elettronici dalle 20 alle 23 e 30. Non solo. Precedentemente le telecamere rimanevano spente nei giorni festivi, ora non più. Il cambiamento dell'orario non ha riguardato, però, i varchi di via Busonera, di piazzale Stazione e di largo Europa che sono rimasti accesi 24 ore su 24. Lo stesso discorso vale anche per le telecamere a guardia delle corsie preferenziali. A luglio sono state introdotte anche delle novità per il carico e scarico delle merci in centro storico. I mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate, dalla scorsa estate possono entrare nella Ztl dalle 4 alle 11 e dalle 15 alle 16. I mezzi commerciali elettrici ,invece, hanno accesso al centro storico per tutta la giornata. La novità introdotta da Lorenzoni, ha scatenato i commercianti del centro che, per mesi, hanno cannoneggiato contro palazzo Moroni. Un pressing che, lo scorso autunno ha ottenuto qualche risultato . Dalla fine di novembre, infatti, le telecamere durante i giorni festivi si accendono solo dopo 14 per spegnersi alle 23.30. Tra i varchi va fatta una distinzione: quelli a guardia della Ztl sono 7, mentre quelli posizionati lungo le corsie preferenziali sono 6. Dei primi, 3 sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni sue sette, e sono quelli di largo Europa, di via Busonera e di riviera Tito Livio . Altri 3 via del Santo, ponte Barbarigo e via Vescovado sono in funzione soltanto nei giorni feriali dalle 8 alle 23 e 30 e, da domenica prossima, nei giorni festivi, dalle 14 alle 23.30. La telecamera di riviera Mussato è attiva nei feriali, ma solo dalle 8 alle 16. I dispositivi piazzati lungo le corsie riservate, invece, sono attivi tutti i giorni, 24 ore su 24 e si trovano in via Emanuele Filiberto, in via Dante, in riviera Businello, in via Della Pace, in via Eremitano e sulla corsia del tram in Prato della Valle. La Zona a traffico limitato a Padova esiste dal 1989 e nasce con il nome di Zona blu. Dall'1 giugno 2006 è in funzione anche un sistema elettronico di controllo degli accessi, i cosiddetti varchi elettronici.
Alberto Rodighiero
