DOPPIO LUTTO
VIGONZA Muore una settimana dopo la madre, entrambi dopo esser risultati

Mercoledì 25 Novembre 2020
DOPPIO LUTTO VIGONZA Muore una settimana dopo la madre, entrambi dopo esser risultati
DOPPIO LUTTO
VIGONZA Muore una settimana dopo la madre, entrambi dopo esser risultati positivi al Coronavirus. Lutto nel mondo della politica vigontina: ieri mattina all'alba è mancato l'ex vicesindaco Attilio Miotto, che aveva compiuto 70 anni lo scorso marzo. Era ricoverato all'ospedale Sant'Antonio da lunedì 16 novembre. Una settimana fa è morta anche la madre, Antonia Tozzo di 97 anni, ricoverata a Camposampiero.
Attilio Miotto, consulente del lavoro e commercialista, ex presidente del Teleconsul, per cinque anni, dal 2007 al 2012, è stato consigliere di maggioranza per la lista di Forza Italia nel primo mandato del sindaco Nunzio Tacchetto e poi dal 2009 vicesindaco. Nel settembre 2016 è stato nuovamente nominato assessore alle Politiche Occupazionali e del Lavoro, Attività Economiche, Risorse Umane e anche vicesindaco nel 2017 con la conclusione del secondo mandato di Tacchetto.
LA FAMIGLIA
«La scomparsa di Attilio è un dolore indescrivibile e ci lascia svuotati dice commosso Emanuele De Gasperi, il genero -. Erano le 6.30 quando ci hanno avvisato della sua morte. Da dodici anni soffriva di fibrosi polmonare che curava e teneva sempre sotto controllo, purtroppo il Covid è stato fatale. Siamo devastati: era un uomo sempre positivo e disponibile, e adorava i suoi due nipoti, Nicolò e Maddalena che lui affettuosamente chiamava Pippo e Pippa». A piangere Attilio ci sono anche la moglie Franca, e le due figlie Alessandra e Loredana, che aggiungono: «Ringraziamo di cuore la dottoressa Agostini, il dottore Fantoni, il dottor De Carlo, il professor Spagnolo, la pneumologia semintesiva di Padova, la rianimazione del Sant'Antonio per l'affetto».
IL RICORDO
Commosso il ricordo dell'ex sindaco Tacchetto, ora presidente del Consiglio comunale. «Una perla rara, un amico meraviglioso». Miotto aveva poi ricevuto dall'attuale sindaco Stefano Marangon una delega speciale a svolgere tutte le celebrazioni dei matrimoni civili sin dal 2017 a tutt'oggi. «Attilio Miotto era una persona dalle alte doti umane e di grande sensibilità istituzionale - lo ricorda Marangon -. Uomo pubblico che sapeva sempre coniugare l'assunzione di decisioni, anche difficili, con l'abilità del negoziatore professionista quale era. E' entrato nell'istituzione comunale in punta di piedi, con umiltà e grande senso civico si è messo a disposizione della comunità facendosi subito apprezzare da maggioranza e opposizione. La sua sensibilità per i temi del lavoro e dello sviluppo economico era tale per cui è stato nominato con l'attuale consigliatura tra i componenti esperti della Consulta del Sindaco. Agiva con uno stile impareggiabile, sempre impeccabile nei modi e nell'eleganza; uno dei più autorevoli consulenti del lavoro a livello nazionale, svolgeva con passione gli incarichi pubblici, tanto che venne incaricato con una delega speciale del sottoscritto, a svolgere tutte le celebrazioni dei matrimoni civili sin dal 2017 a tutt'oggi. La scomparsa di Attilio è una grande perdita per l'intera comunità vigontina». Anche l'amico ed ex collega assessore Paolo Pinton ricorda Attilio come «una persona stupenda».
L'Ulss ha ottenuto dai famigliari il consenso per eseguire lautopsia. Il funerale deve ancora essere fissato. Sarà celebrato insieme a quello della madre Antonia.
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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