Dopo la pausa estiva, riapre la Art Gallery dell'Amsterdam Café di Fabio Zuccato, in via Vicenza. Si riparte con un'artista internazionale e le sue perturbanti installazioni, seguiranno poi due particolarissime mostre di fotografia, per terminare con un'esposizione di arte visiva. Quattro nuovi appuntamenti da settembre a dicembre, sempre nel solco di una proposta culturale che privilegia la trasversalità del linguaggio artistico contemporaneo e che colloca l'Amsterdam Café come fucina e laboratorio per la ricerca di nuovi linguaggi espressivi. Da oggi al 29 settembre Elena Pizzato (Vicenza 1979), che si firma Ketra, propone al pubblico una personale dal forte impatto installativo. L'artista che pone il corpo al centro della sua colta e concettuale riflessione artistica, lo approccia però attraverso la sperimentazione di materiali altri, apparentemente lontani dall'organicità fisica latex, silicone, pvc, etc. - eppure riconducibili verso la deviazione erotica del corpo en travesti.
La mostra si arricchisce anche di elementi installativi: accanto a Grandmother fucker l'artista posiziona il tavolino e gli strumenti da lavoro impiegati dalla nonna nella realizzazione delle presine (uncinetti, filo, etc). Un video propone in loop le immagini delle mani della nonna fotografate dall'artista durante l'esecuzione delle presine.
La mostra si arricchisce anche di elementi installativi: accanto a Grandmother fucker l'artista posiziona il tavolino e gli strumenti da lavoro impiegati dalla nonna nella realizzazione delle presine (uncinetti, filo, etc). Un video propone in loop le immagini delle mani della nonna fotografate dall'artista durante l'esecuzione delle presine.