Dopo il B&B abusivo per irregolari anche il furto: finisce ai domiciliari

Mercoledì 22 Gennaio 2020
CRIMINALITÀ
PADOVA Ancora guai per Ersan Rizzi, il 44enne che la settimana scorsa era stato denunciato dalla madre per essere evaso dai domiciliari. Ieri i carabinieri gli hanno notificato la condanna definitiva da scontare ai domiciliari per un furto in abitazione commesso nel 2015.
Ersan era già ristretto nell'abitazione della madre, nonostante la donna il passato l'avesse denunciato per estorsione. La mamma, nonostante il figlio glene avesse combinate di tutti i colori, piuttosto di farlo finire in cella aveva proposto la sua casa per fargli scontare la pena ai domiciliari. Due settimane fa, però, era dovuta tornare alle maniere forti. Il 44enne se n'era andato dall'abitazione senza autorizzazione e così la madre ha deciso di denunciarne l'evasione.
Rizzi stava già scontando una pena perché nel maggio scorso è stato accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il 44enne, infatti, aveva trasformato la casa dove risiedeva, un appartamento di un condominio di via Col Beretta 9, in un alloggio dove ospitava stranieri irregolari, chiedendo loro 300 euro al mese. Un albergo abusivo che i carabinieri avevano sgombrato due volte nel giro di due settimane, sequestrandolo durante l'ultimo intervento. E i militari, durante un controllo, il giorno successivo al sequestro, sono tornati nell'appartamento e hanno trovato i sigilli infranti: all'interno dell'alloggio c'erano Rizzi e un tunisino che era già stato identificato come ospite. Alla prima denuncia, si è aggiunta dunque quella per violazione dei sigilli. E in quell'occasione Rizzi è anche stato portato in carcere per non aver rispettato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, misura cautelare che gli era stata imposta per reati contro il patrimonio compiuti in passato.
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