Il 20 ottobre 1999 l'Italia apriva le porte delle forze armate e della Guardia di finanza all'arruolamento delle donne. Da quel giorno in poi il tema delle pari opportunità ha acquistato crescente rilevanza nell'ambito della Difesa. L'evento Sisters in arms organizzato dal Centro Elena Cornaro per i saperi, le culture e le politiche di genere in collaborazione con il Comando Forze Operative Nord dell'Esercito Italiano e l'ufficio Public engagement dell'area Comunicazione e marketing, è in programma domani alle 10 all'Aula Magna del Bo. Vedrà la partecipazione di studiose, esponenti delle forze armate e testimoni che contribuiranno a raccontare il ruolo chiave delle donne nella risoluzione dei conflitti.
Introdurranno il tema della mattinata la Prorettrice alle relazioni sociali, culturali e di genere, Annalisa Oboe e la tenente colonnello Rosa Vinciguerra, capo sezione Pari opportunità e prospettiva di genere dello Stato Maggiore della Difesa. Seguiranno gli interventi di Fatima Farina, docente di sociologia dell'Università di Urbino che approfondirà il ruolo delle militari italiane nei contesti di pace e di guerra e del Generale Amedeo Sperotto, che parlerà del contributo delle donne civili nei conflitti. Tra le testimoni interverrà Francesca Dallapé, tuffatrice e campionessa olimpica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Introdurranno il tema della mattinata la Prorettrice alle relazioni sociali, culturali e di genere, Annalisa Oboe e la tenente colonnello Rosa Vinciguerra, capo sezione Pari opportunità e prospettiva di genere dello Stato Maggiore della Difesa. Seguiranno gli interventi di Fatima Farina, docente di sociologia dell'Università di Urbino che approfondirà il ruolo delle militari italiane nei contesti di pace e di guerra e del Generale Amedeo Sperotto, che parlerà del contributo delle donne civili nei conflitti. Tra le testimoni interverrà Francesca Dallapé, tuffatrice e campionessa olimpica.
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