Ditta da 50 anni nel settore dell'edilizia Ristrutturano il frontone di piazza Rabin

Sabato 18 Agosto 2018
L'AZIENDA
PADOVA La Fratelli Gallo Road è un'impresa di costruzioni attiva da oltre 50 anni nel settore delle infrastrutture e dell'edilizia industriale e civile. La società è presieduta dall'imprenditore padovano Filippo Mazzei che ne è il proprietario al 50%, mentre il restante 50% è del cittadellese Massimo Pavin, ex presidente di Confindustria Padova. Si tratta della stessa società che sta realizzando il parcheggio Rabin, in Prato della Valle, anche se la grande opera cittadina centrerebbe poco con l'attentato incendiario che ha distrutto due camion e un caterpillar a Veggiano.
L'impresa di costruzioni Gallo sulla vicenda non si esprime e si affida al lavoro che stanno conducendo i carabinieri impegnate in queste ore nel cercare elementi utili per fare chiarezza su quanto accaduto lunedì sera. Il cantiere in atto nell'area privata dell'IperLando ha preso vita a inizio della primavera e la ditta di Padova, conosciuta anche per i diversi interventi realizzati in città fra cui la ristrutturazione del frontone dell'ex Foro Boario in piazza Rabin, dove è impegnata assieme ad altre due imprese, è al lavoro a Veggiano all'incirca dal mese di marzo. E in tutto questo arco di tempo in cui i mezzi sono stati impegnati negli scavi nella parte esterna dell'area interessata dalla sistemazione non si sono mai verificati episodi come furti o danneggiamenti che abbiano avuto come obiettivo il cantiere. L'incendio di lunedì sera è il primo che accade in questa area. Un incendio che a prima vista sembra essere stato anche piuttosto circoscritto ai due camion che all'apparenza sembrano essere anche i mezzi più vecchi, rispetto agli escavatori che si trovano parcheggiati nella stessa area di cantiere. I lavori che la ditta sta eseguendo nell'area esterna dell'Iperlando prevedono la realizzazione della nuova pavimentazione, gli scavi e la posa delle condotte fognarie, oltre alla realizzazione di una vasca esterna antincendio e di un piccolo fabbricato.
Non si trascura l'ipotesi che a gettare liquido incendiario sia stato qualcuno spinto dalla polemica sul no ai grandi centri commerciali, ma gli investigatori, che hanno acquisito le immagini della videosorveglianza pubblica e privata del posto, battono comunque anche altre piste: magari una vendetta di qualcuno che non ha digerito che la Gallo Road abbia conquistato qualche appalto o sub appalto.
M.Lucc.
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