Diocesi, via libera a cresime e comunioni: ecco le regole

Lunedì 10 Agosto 2020
Diocesi, via libera a cresime e comunioni: ecco le regole
LA NOVITÁ
PADOVA Via libera per le prime comunioni e cresime che si celebreranno tra metà settembre e la penultima domenica di novembre in tutte le parrocchie della Diocesi, precedute da incontri per gruppi ristretti. A causa delle norme anti Covid stop alla imposizione delle mani del celebrante sulla testa dei cresimandi. Sono state emanate alcuni giorni fa le indicazioni diocesane, scritte in accordo con gli Uffici pastorali (Annuncio e Catechesi e Liturgia) per la celebrazione dei sacramenti dell'Iniziazione cristiana e la ripresa degli incontri del cammino di catechesi.
«Queste indicazioni offrono qualche spunto utile alle nostre parrocchie per guardare con fiducia ai prossimi mesi», spiega nel presentarle don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la Pastorale che ha firmato il provvedimento molto atteso dalle parrocchie, dove quest'anno finora non sono stati celebrate cresime e prime comunioni, che secondo il nuovo sistema dell' Iniziazione cristiana, sono amministrate tra la notte di Pasqua e la Domenica in Albis, la prima dopo la Pasqua.
Nel 2020 non è potuto avvenire finora, ma le disposizioni della Diocesi offrono ora alle comunità cristiane la possibilità di riprendere e concludere il cammino interrotto a fine febbraio, anche se molte parrocchie nei mesi scorsi hanno utilizzato le modalità a distanza per proseguire gli incontri di catechesi. «Questo tempo della pandemia, come ricordato più volte, non va vissuto come una parentesi da chiudere al più presto, ma come un invito a maturare intuizioni nuove, come occasione per un ripensamento e un cambiamento», aggiunge don Voltan, che illustra poi i punti nodali delle indicazioni diocesane. «E' prevista la ripresa del cammino che precede la celebrazione dei sacramenti dell'Iniziazione cristiana», dice il vicario per la Pastorale. In sostanza genitori e padrini a gruppi contenuti, con un massimo di 200 persone, si incontreranno per occasioni di approfondimento e di preparazione.
Così avverrà anche per i ragazzi che devono ricevere comunione e cresima, i quali si raduneranno a piccoli gruppi, tutti tracciati e in ambienti sanificati. «Cambiano anche le modalità per la celebrazione dei sacramenti del Compimento dell'Iniziazione cristiana, cresima ed eucaristia» sottolinea don Leopoldo Voltan: le celebrazioni dovranno svolgersi tra metà settembre e la Solennità di Cristo Re, che cade il 22 novembre, per gruppi non troppo numerosi e durante le messe ordinarie, ovviamente con l'uso delle mascherine e il rispetto delle norme per il distanziamento sociale. Il sacerdote che amministra la cresima dovrà usare un batuffolo intinto di olio crismale per ogni ragazzo, ponendo la mano destra sulla fronte del cresimando, senza più imporre le due mani sulla testa del candidato. A queste regole per la celebrazione dei Sacramenti dell' Iniziazione cristiana, il vicario episcopale per la Pastorale don Leopoldo Voltan, aggiunge anche l'invito a riprendere anche gli incontri ordinari di catechesi dei bambini più piccoli: per tutti valgono le regole del distanziamento, ma anche l'opportunità di avere gruppi piccoli.
N.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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