Denunciato ultras: lanciò un petardo in campo

Giovedì 21 Marzo 2019
Denunciato ultras: lanciò un petardo in campo
TIFO VIOLENTO
PADOVA Martedì mattina la Questura di Foggia, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Padova, ha effettuato una perquisizione a casa di un ultras 23enne della tifoseria foggiana che, a seguito dell'attività di indagine svolta dalla Digos di Padova, è stato individuato come l'autore del lancio di un potente petardo esploso sulla pista di atletica dello stadio Euganeo in occasione della partita tra i biancoscudati e i pugliesi disputatasi il 16 febbraio.
I poliziotti, durante la perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato il giubbino con il logo del gruppo ultras di appartenenza (Borgo croci 1993), il cappello e gli occhiali indossati dal giovane al momento del gesto.
Il tifoso è stato denunciato in stato di libertà dalla Digos patavina ed è stato anche avviato il procedimento per l'emissione del Daspo nei suoi confronti da parte del Questore di Padova. Paolo Fassari.
La partita tra la squadra di casa e i foggiani è stata particolarmente tesa, sia in campo che fuori. Prima del fischio di inizio dell'incontroun gruppo di ultrà del Padova aveva aggredito alcuni tifosi del Foggia che in quel momento stavano camminando in via Montà nei pressi di un bar vfrequentato proprio dai biancoscudati.
Il gruppo dei supporter rossoneri, formato da quattro ragazzi, è stato inseguito mentre si dirigeva allo stadio a piedi. Poi i ragazzi sono stati anche colpiti: ad avere la peggio un 22enne al quale è stata riscontrata una lussazione alla spalla. I violenti gli hanno anche strappato una sciarpa. Gli investigatori della Digos stanno anche cercando di individuare gli autori dei cori contro la squadra e la tifoseria ospiti: Teròn, Teròn e Bastardi, noi siamo il Veneto.
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