Decolla il progetto del cohousing per le emergenze

Venerdì 11 Maggio 2018
CADONEGHE
Arriva il cohousing, sorta di co-residenza in cui più famiglie possano abitare vicine condividendo spazi e servizi. «Al momento emergenze conclamate o sfratti imminenti non ce ne sono ha detto il sindaco Michele Schiavo ma è opportuno essere preparati anche perché sono quotidiani i casi di famiglie che si rivolgono ai servizi sociali perché in difficoltà. Il disagio abitativo e sociale è un aspetto che l'amministrazione intende affrontare con una pianificazione sistematica di progetti e azioni che richiede comunque tempi lunghi ed un costante impegno. L'obiettivo è di attenuare l'emergenza, rispondere al cambiamento dei bisogni, individuare strategie alternative all'intervento pubblico e attivare risorse sul mercato privato degli affitti». Da qui la proposta della giunta di incentivare un diverso modo di abitare attraverso una convenzione con la Fondazione La Casa che avvierà una mappatura di case e appartamenti in grado di accogliere più nuclei famigliari, magari dopo essere stati sfrattati, o persone in emergenze abitative disposte a condividere la stessa abitazione.
IL MONITORAGGIO
«La Fondazione prosegue il sindaco Schiavo ha una struttura e gli strumenti in grado di censire gli spazi e i luoghi idonei alla coabitazione, in modo da promuovere quest'esperienza. Inoltre attraverso la loro opera sarà possibile aumentare l'articolazione dell'offerta di alloggi in locazione. Siamo fiduciosi che nel giro di poco tempo, forse già qualche mese, La Casa ci darà una risposta. Poi ci confronteremo sul piano degli alloggi e successivamente sul regolamento da predisporre».
L'amministrazione ha così avviato il progetto per l'abitare sociale che prevede anche altri interventi di inclusione come, ad esempio, quelli relativi all'inserimento lavorativo e le misure a sostegno del reddito. Per dare attuazione al progetto della Fondazione, il Comune ha stanziato 15 mila euro per quest'anno e altri 15 mila euro per il 2019. La Fondazione La Casa Onlus è stata costituita il 26 marzo del 2001, per volontà di Camera di Commercio, Acli provinciali, Nuovo Villaggio cooperativa sociale e Banca Popolare Etica. Promuove iniziative e progetti allo scopo di contribuire a risolvere il disagio abitativo delle famiglie italiane e straniere residenti nel territorio, favorendone l'accesso ad un alloggio dignitoso.
Lorena Levorato
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