Dalmati istriani: «Segnale positivo» L'Anpi: «Noi non siamo contrari»

Giovedì 21 Febbraio 2019
LE REAZIONI
PADOVA «Non possiamo che manifestare la nostra soddisfazione». Il presidente provinciale dell'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Andrea Todeschini Premuda accoglie così la notizia dell'intitolazione di una strada a Norma Cossetto, un annuncio che l'associazione attendeva da anni.
«Un'ottima notizia - dice Todeschini Premuda - Con questo provvedimento, oltre a rendere onore a una ragazza barbaramente uccisa, la città manda un segnale chiaro che va nella direzione del riconoscimento di una tragedia che ha coinvolto decine di migliaia di persone. Norma Cossetto, come tantissimi altri istriani e dalmati, frequentava l'Università a Padova, quindi è molto importante che proprio questa città le abbia dedicato una strada».
Todeschini Premuda non vuole però che la polemica politica offuschi il segnale che è arrivato da palazzo Moroni e quindi minimizza la defezione dell'assessore al Sociale Marta Nalin. «Certo, un gesto di questo tipo, non fa piacere - afferma - ma mi auguro che si sia trattato di un'iniziativa fatta a titolo personale, non credo che tutta Coalizione civica sia su questa posizione. Dalla politica, in questa circostanza , è arrivato semmai un segnale positivo. La mozione per intitolare una strada a Cossetto è stata votata dalla precedente amministrazione ed è stata applicata dall'attuale giunta, quindi si è andati oltre gli schieramenti».
Anche dall'Anpi arriva il via libera all'iniziativa promossa dall'amministrazione Giordani. «Noi non abbiamo nulla in contrario - dice la presidente provinciale dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia Floriana Rizzetto - Che la Cossetto sia stata stuprata e poi assassinata è un dato di fatto, di conseguenza non troviamo nulla di scandaloso nel fatto che le venga intitolata una via». Fatta la premessa, però, l'esponente dell'Anpi mette qualche paletto: «L'iniziativa nasce da una mozione presentata durante la precedente amministrazione - afferma - una mozione di cui noi contestiamo l'intento strumentale, è evidente che le finalità di questa iniziativa non erano per nulla disinteressate. Noi saremo sempre e comunque contrari alle strumentalizzazione di questi fatti storici. Per quel che riguarda la giunta Giordani, si è limitata a dare seguito alla mozione in questione. In tutti i casi, lo ripeto, non siamo contrari a questa iniziativa».
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci