Dall'Unione Europea 2 milioni di euro per progettare la seconda linea di tram

Giovedì 11 Ottobre 2018
I FINANZIAMENTI
PADOVA Anche dall'Unione europea poterebbero arrivare finanziamenti per realizzare il Sir 3. Non solo i 56 milioni stanziati dal ministero dei Trasporti. Da Bruxelles, infatti, entro i primi mesi del 2019, dovrebbero arrivare circa 2 milioni di euro per la progettazione della nuova linea tramviaria padovana.
Ad annunciarlo è stato ieri il vicesindaco Arturo Lorenzoni che, martedì scorso, ha fatto approvare in giunta una delibera in cui si dà il via libera alla richiesta di finanziamento. «La Banca europea degli investimenti ha spiegato l'assessore alla Mobilità promuove il progetto Elena che ha come finalità finanziare progetti di mobilità avanzata e sostenibile. Nello specifico a essere finanziata è solamente la parte progettuale degli interventi che si vogliono realizzare». «Il progetto del Sir 3 ha detto ancora il leader arancione pur essendo un sistema tramviario tradizionale, può contare su alcune soluzioni innovative. Penso, per esempio, alle sue fermate che potrebbero essere collegate alle aree limitrofe tramite dei bus elettrici oppure con dei tapis roulant».
Il finanziamento europeo potrebbe variare da un milione e mezzo di euro a 2 milioni. «Abbiamo fatto alcune verifiche con la Banca europea degli investimenti e ci hanno spiegato che il progetto ha buone possibilità di accedere al finanziamento, quindi siamo ottimisti» ha detto ancora Lorenzoni. A breve verrà pubblicato un bando per individuare una società in grado di presentare tutta la documentazione necessaria per ottenere il finanziamento. I soldi potrebbero arrivare in tempi abbastanza brevi, probabilmente nei primi mesi dell'anno prossimo.
Potrebbe essere, invece, questione di qualche settimana, la firma della convenzione tra Comune e ministero del Trasporti. Una firma che permetterà a palazzo Moroni di incassare immediatamente il 10 per cento dell'importo complessivo, ovvero 5.6 milioni di euro. «Lo stanziamento è già stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ha concluso il vicesindaco e ha già passato il vaglio della Corte dei Conti». Entro la fine dell'anno, dunque, Lorenzoni potrebbe scendere a Roma per firmare la convenzione. In attesa della firma per la nuova linea del tram che andrà ad unire la stazione con Voltabarozzo passando per gli ospedali, il Comune è pronto a chiedere al governo i finanziamenti per il Sir 2. Ad agosto è stato, infatti, confermato il finanziamento da 2 miliardi per il 2018, a cui Padova può concorrere, entro dicembre 2018, per la realizzazione della linea Sir 2. Di conseguenza, entro dicembre i tecnici del settore Mobilità invieranno la richiesta al ministero.
A breve il Comune affiderà a uno studio ingegneristico la realizzazione di un progetto di massima che dovrà essere allegato alla richiesta di finanziamento. In teoria, l'opera dovrebbe costare circa 120 milioni di euro. Il Sir 2, nel progetto originale, quello realizzato da Net Engineering nell'ormai lontano 2003, si sviluppa per una lunghezza di 14,6 km, con un totale di 29 fermate (4 di queste, quelle di Rubano, dovrebbero essere realizzate in una fase successiva). Nelle intenzioni di palazzo Moroni, invece, la linea dovrebbe partire in prossimità del ponte sulla Brentella per arrivare a Ponte di Brenta in prossimità del capolinea del 18, passando per piazzale Stazione. In prospettiva la linea potrebbe prolungarsi, appunto, fino a Rubano attraversando Sarmeola. Ma, in questo caso, si renderà necessario un accordo con il Comune della cintura.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci