Cuoca assassinata: è stato un agguato

Domenica 21 Maggio 2017
Cuoca assassinata: è stato un agguato
L'omicidio della 46enne cuoca di Massanzago, Natasha Bettiolo, è stato un agguato. Il pizzaiolo napoletano di 35 anni Luigi Sibilio giovedì scorso, secondo gli inquirenti, si è fatto accompagnare in auto davanti all'istituto comprensivo di Trebaseleghe in via Fermi da un amico. Uomo al quale ha pregato di andarlo a prendere con un'altra macchina, così da passare inosservato. Poi il conoscente se ne è andato e ha lasciato Sibilio ad aspettare l'uscita da scuola alle 16 di Natasha ignara di tutto. Insomma per l'accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Roberto Piccione, è stato un vero agguato. Il pubblico ministero ha iscritto il pizzaiolo nel registro degli indagati per omicidio volontario premeditato con le aggravanti dei futili motivi e della minorata difesa della vittima. I carabinieri, già il giorno dopo il delitto, hanno rintracciato e interrogato l'amico che in auto ha accompagnato Sibilio al suo appuntamento per uccidere. Incensurato e senza alcun precedente di polizia, il trentacinquenne avrebbe assassinato Natasha Bettiolo, madre di due figli, per mera gelosia. Tuttavia, almeno da quanto è emerso dalle indagini, i due hanno avuto un rapporto sentimentale molto veloce e forse il napoletano ha male interpretato la volontà della quarantaseienne. Sibilio, ufficialmente residente a Loreggia, da circa un mese viveva e lavorava a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia. Dopo avere ucciso Natasha a coltellate all'interno della macchina di lei una Lancia Y, ha tentato di togliersi la vita ferendosi all'addome. Tutt'ora è ricoverato all'ospedale civile di Padova in prognosi riservata. Piantonato dagli agenti della polizia penitenziaria, dovrebbe comunque risvegliarsi dall'anestesia nelle prossime ore. Lunedì, appena potrà parlare, sarà interrogato dal magistrato. Il sostituto procuratore ha poi ordinato l'autopsia sul corpo della cuoca. L'esame sarà effettuato nei prossimi giorni dal medico legale Alessia Viero. Per la pubblica accusa è importante sapere quale è stata la coltellata fatale inflitta a Natasha Bettiolo. La donna ha provato a difendersi con tutte le sue forze, sulle mani e sulle braccia gli inquirenti hanno trovato diversi tagli.

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