Corso Argentina, chiuse due corsie: da oggi è atteso il grande caos

Giovedì 18 Luglio 2019
Corso Argentina, chiuse due corsie: da oggi è atteso il grande caos
IL PIANO
PADOVA Scatta questa mattina la chiusura parziale di corso Argentina, ora si rischiano code fino alla fine dell'estate. Proseguono infatti i lavori per l'abbattimento e la ricostruzione del ponte su via Vigonovese. Come previsto da cronoprogramma, questa mattina, probabilmente dopo le 10, la carreggiata sud in corrispondenza del cavalcavia verrà completamente chiusa e il traffico verrà spostato su una delle corsie della carreggiata in direzione nord. In tangenziale quindi fino ai primi giorni di settembre la circolazione proseguirà su un'unica corsia per senso di marcia, nella carreggiata non interessata dalla demolizione del ponte (lato Camin).
Una circostanza che sicuramente avrà ripercussioni molto pesanti sulla circolazione. Lunedì scorso dalle 18.30 alle 20, per esempio, solo a causa di alcuni restringimenti della sede stradale in corrispondenza del ponte, si sono formate lunghe code che hanno bloccato addirittura tutto il comparto Stanga. E' chiaro che la chiusura totale di una carreggiata rischia di avere conseguenze molto pesanti sulla viabilità della tangenziale. Non bisogna dimenticare, infatti, che corso Argentina va ad unire i caselli autostradali di Padova est e di Padova sud.
IL PROGETTO
L'intervento da 2,3 milioni di euro si è reso necessario a causa delle condizioni, per nulla rassicuranti, della struttura. Il progetto prevede il completo rifacimento del ponte. La prima fase dei lavori, iniziata lo scorso 23 aprile, è ancora in fase di realizzazione e, attualmente comporta l'interruzione della strada in prossimità del manufatto. Per tutto questo periodo via Vigonovese sarà interrotta in prossimità del ponte. Il traffico viene deviato su via Bellisario e su via Uruguay. Fino ad agosto inoltrato operai e tecnici dell'impresa Zara provvederanno alla realizzazione delle nuove spalle del ponte con la predisposizione di 550 micro-pali, al rinnovo dei sottoservizi, alla realizzazione di un nuovo terrapieno e alla costruzione di un nuovo marciapiedi da 2,5 metri. Da lunedì prossimo, invece, inizieranno le operazioni di demolizione vera e propria di una parte dell'impalcato, ovvero il soffitto del ponte. La demolizione riguarderà la carreggiata della tangenziale che da est va verso sud.
L'ASSESSORE
«Già durante questo fine settimana ha spiegato ieri l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi inizieranno le operazioni propedeutiche all'abbattimento. Lunedì, invece, inizieranno le demolizioni vere e proprie. La struttura del ponte è già stata realizzata in acciaio. Una volta abbattuto il cavalcavia attuale, si procederà con il montaggio. Tutto dovrebbe essere pronto per settembre, grossomodo per l'inizio delle scuole».
Per evitare ogni rischio, poi, il cavalcavia non può essere utilizzato dai carichi eccezionali ed è scattato il divieto di sorpasso per i camion. L'anno prossimo, a luglio verrà invece realizzata la corsia del ponte che da sud va verso est. «La nostra amministrazione sta stanziando risorse importanti per la sicurezza delle infrastrutture, che anche prima della tragedia di Genova erano costantemente monitorate ha detto ancora l'assessore -. Stiamo lavorando anche in collaborazione con le attività commerciali di Camin. Attività che, come del resto tutti i residenti della zona, devono fare i conti con i disagi legati a questa operazione. Assieme ai commercianti stiamo studiando una nuova estetica per il nuovo ponte».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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