Consiglio comunale, nuove scintille tra Mosco e Bressa sui plateatici

Mercoledì 26 Giugno 2019
Consiglio comunale, nuove scintille tra Mosco e Bressa sui plateatici
IN MUNICIPIO
PADOVA Numero legale raggiunto nel consiglio comunale di ieri sera dopo che lunedì la seduta era naufragata per le assenze di 5 consiglieri di maggioranza. La seduta però ha visto i consiglieri iscritti per illustrare le loro interrogazioni rinunciare in quanto erano assenti il sindaco Giordani, il vicesindaco Lorenzoni e gran parte degli assessori.
Non ha rinunciato a porre il suo quesito all'assessore Francesca Benciolini il consigliere di Coalizione Civica, Stefano Ferro. «Il decreto Salvini sulla sicurezza conta i migranti annegati nel Mediterraneo come fossero cose e non persone e li rimanda nei lager libici - ha sostenuto Ferro -, la situazione è gravissima e ho quindi sollecitato l'assessore su questa tragedia ricordando che l'iscrizione all'anagrafe dei richiedenti asilo serve loro per ottenere un lavoro, avere un conto corrente, l'assistenza e i servizi. Padova è la quarta città italiana a iscrivere un richiedente asilo contro il decreto sicurezza. Giordani era perplesso, ma poi ha compreso le ragioni del gesto come i funzionari e ora stiamo operando per iscrivere altri 5 richiedenti asilo perché ci dobbiamo impegnare su questo fronte».
L'altra interrogazione è stata rivolta dal consigliere Eleonora Mosco all'assessore Antonio Bressa in tema di plateateci. E come nei giorni scorsi l'interpellanza ha dato fuoco alle polveri. La Mosco ha esibito un parere legale controbattendo punto per punto alle affermazioni di Bressa. Secondo Mosco il parere della soprintendenza è vincolante solo per le «strutture fisse non amovibili all'esterno dei locali ma non si occupa dei singoli tavolini e sedie». Riprendendo l'esortazione di Bressa di qualche giorno fa, quando aveva respinto le ragioni della Mosco invitandola a studiare, lei ha replicato invitando a sua volta l'assessore «a studiare le carte cosa che dirà sicuramente di aver fatto - dice Mosco - ma un conto è studiare, un altro capire ciò che si studia».
Luigi Tarzia della lista Giordani sindaco ha infine segnalato all'assessore Chiara Galani, la situazione del giardino di piazza Azzurri d'Italia dove ha precisato che «l'area cani è separata dal parco giochi da una bassa rete che rende pericolosa la convivenza. Chiedo un intervento veloce anche per evitare responsabilità del Comune in caso di incidente tra cani e bambini». «Non entro invece nel merito della presenza dei rom - ha chiuso - che ritengo sia competenza della Polizia Locale». «Da oltre un anno è stato deliberato lo spostamento dell'area cani in altra zona - ha risposto Gallani -, il problema è ben conosciuto e in questi giorni stiamo firmando le convenzioni per spostare l'area cani».
Si è passati quindi alla discussione e approvazione all'unanimità dell'unica delibera all'ordine del giorno, l'adesione dell'amministrazione cittadina alla cosiddetta rottamazione ter. I cittadini che aderiranno potranno ottenere il pagamento agevolato della cartelle Tari e delle multe notificate tra il 2010 ed il 2017. Le richieste per coloro che aderiranno dovranno essere presentate entro il 15 settembre prossimo. Per quanto riguarda la Tari la previsione è di recuperare fino a 2.150.141 euro mentre per le sanzioni per violazione del Codice della strada si prevede un introito massimo di 14 milioni di euro.
Luisa Morbiato
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