CONSELVE
Le campane elettriche non possono suonare perchè il campanile deve essere sistemato e non sopporta le vibrazioni? Nessun problema, intervengono i campanari. È successo sabato sera a Conselve, in occasione della solennità del Corpus Domini, molto sentita in città e per la quale si svolge la tradizionale processione eucaristica per le vie del paese. «Ci dispiaceva che questa ricorrenza così importante anche per noi Conselvani, passasse senza il suono solenne delle nostre campane e così sono riuscito a coinvolgere un bel gruppo di giovani campanari», spiega Remigio Contarin, artigiano in pensione, un tuttofare per la parrocchia, dove svolge numerosi lavori di precisione: tra questi anche la sistemazione del prezioso baldacchino uscito dopo anni proprio sabato sera per accompagnare l'arciprete don Claudio con l'ostensorio.
I campanari reclutati sono tutti giovani del paese, di età tra i 17 e i 23 anni. Nicola, Mattia, Fabio, Matteo e Alberto, sotto la guida esperta del maestro Remigio, sono saliti sul castello del campanile, dove l'insegnante aveva applicato delle corde ai battocchi delle cinque campane e, dopo qualche prova, hanno creato un concerto che ha accompagnato l'inizio della messa, l'uscita della processione del Corpus Domini, il suo ritorno e la benedizione alla città impartita dal parroco dal portone di ingresso del Duomo. «È stata una bella esperienza, ci siamo divertiti facendo anche un servizio alla nostra comunità - raccontano i giovani - dalla sommità del campanile, da quasi 40 metri, si gode di una vista incantevole della città e della campagna circostante».
N.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le campane elettriche non possono suonare perchè il campanile deve essere sistemato e non sopporta le vibrazioni? Nessun problema, intervengono i campanari. È successo sabato sera a Conselve, in occasione della solennità del Corpus Domini, molto sentita in città e per la quale si svolge la tradizionale processione eucaristica per le vie del paese. «Ci dispiaceva che questa ricorrenza così importante anche per noi Conselvani, passasse senza il suono solenne delle nostre campane e così sono riuscito a coinvolgere un bel gruppo di giovani campanari», spiega Remigio Contarin, artigiano in pensione, un tuttofare per la parrocchia, dove svolge numerosi lavori di precisione: tra questi anche la sistemazione del prezioso baldacchino uscito dopo anni proprio sabato sera per accompagnare l'arciprete don Claudio con l'ostensorio.
I campanari reclutati sono tutti giovani del paese, di età tra i 17 e i 23 anni. Nicola, Mattia, Fabio, Matteo e Alberto, sotto la guida esperta del maestro Remigio, sono saliti sul castello del campanile, dove l'insegnante aveva applicato delle corde ai battocchi delle cinque campane e, dopo qualche prova, hanno creato un concerto che ha accompagnato l'inizio della messa, l'uscita della processione del Corpus Domini, il suo ritorno e la benedizione alla città impartita dal parroco dal portone di ingresso del Duomo. «È stata una bella esperienza, ci siamo divertiti facendo anche un servizio alla nostra comunità - raccontano i giovani - dalla sommità del campanile, da quasi 40 metri, si gode di una vista incantevole della città e della campagna circostante».
N.B.
