CONFARTIGIANATO
PADOVA Una proroga di cinque anni del termine del 5 gennaio per

Mercoledì 17 Gennaio 2018
CONFARTIGIANATO PADOVA Una proroga di cinque anni del termine del 5 gennaio per
CONFARTIGIANATO
PADOVA Una proroga di cinque anni del termine del 5 gennaio per l'adeguamento dei requisiti richiesti per l'esercizio dell'attività di meccatronica. È la novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 che sposta in avanti il limite fissato per i meccanici e gli elettrauto che quindi non saranno fuorilegge dal 5 gennaio scorso - come erroneamente scritto ieri - ma avranno più tempo per adeguarsi allo sviluppo della figura del meccatronico «Come associazione di categoria siamo combattuti nell'esprimere la nostra posizione rispetto ad una proroga che, a nostro avviso, si giustificava solo con un margine di tempo più ragionevole (ad esempio sei mesi o un anno)». Così il Presidente degli Autoriparatori di Confartigianato Padova, Franco Silvestrin, che spiega: «Andava considerato che il differimento dei termini sarebbe dovuto servire per i ritardatari, per i quali il problema era legato più al rispetto della scadenza del 4 gennaio che all'effettiva dimostrazione del possesso dei requisiti professionali di meccatronico, previsti dalla norma. I cinque anni stabiliti rappresentano invece una vera e propria presa in giro per quelle aziende, la maggior parte, che si sono adeguate nei tempi previsti». Con questi ulteriori cinque anni, che consentiranno di proseguire le vecchie attività di meccanica motoristica ed elettrauto, almeno fino al 2023, sarà rimandato il raggiungimento dell'obiettivo che si prefiggeva la norma: il superamento della divisione elettrauto-meccanico motorista, ormai anacronistica rispetto all'attuale tecnologia presente nelle auto. «Con questa proroga così dilatata nel tempo, abbiamo perso l'opportunità di far crescere la categoria precisa Silvestrin - Confartigianato Padova, in collaborazione con Upa Formazione, in questi mesi ha lavorato per innalzare il livello di professionalità e qualità degli operatori del comparto, adeguandosi a quanto previsto dalla normativa comunitaria. Nonostante la proroga, continueremo a promuovere un'adeguata formazione dei nostri autoriparatori, per garantire ai consumatori alti livelli di competenza e sicurezza». N.M.
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