COMMERCIO
PADOVA Palazzo Moroni riorganizza i mercati cittadini. Dopo un iter durato alcuni mesi, la giunta ieri ha dato il via libera alle modifiche al Piano del commercio su area pubblica. Modifiche a cui l'assessore al Commercio Antonio Bressa lavora dalla fine dell'estate. Modifiche che, dopo una serie di riunioni, sono state approvate anche dagli operatori del settore. Un piano che dovrebbe dare una risposta alla crisi con cui, negli ultimi anni, devono fare i conti le centinaia di ambulanti che operano in città. Da questo punto di vista, emblematica è la situazione del mercato di piazza Delle Erbe. Una quindicina di anni fa, infatti, i banchi in piazza erano un centinaio. Nel 2006, 24 di questi si sono trasferiti in Prato della Valle. Nel 2011, in piazza erano rimaste 69 bancarelle, scese a quota 66 due anni dopo. Attualmente i banchi sono 52, 40 piccoli e 12 grandi. «Dal momento che in piazza sono rimasti dei buchi spiega l'assessore al Commercio- abbiamo deciso di riorganizzarli. L'idea è quella di allargare il corridoio che porta all'accesso laterale di sotto il Salone e allontanare le bancarelle dalla fontana». Nella riorganizzazione, non è previsto nessun intervento estetico sui banchi. Non viene per il momento affrontata neppure la questione del rinnovo del parco mezzi dei fruttivendoli che, in molti, casi risulta obsoleto e, di conseguenza, piuttosto inquinante. Per quel che riguarda il mercato di frutta e verdura di Prato della Valle, dal memento che molti ambulanti spesso disertano, si è deciso di far scendere i posti disponibili da 24 a 19. Si starebbe anche valutando la possibilità di non fare mercato il lunedì. Le novità più importanti riguardano, però, il mercato di piazza Barbato a Ponte di Brenta. Un mercato che, ormai da anni, sta registrando una forte crisi. «Il numero dei posti a disposizione verrà più che dimezzato dice ancora Bressa -, passando dagli attuali 45 ad appunto 17 banchi. Questa diminuzione ci consentirà di concentrare le bancarelle verso la strada e di utilizzare il resto della piazza come parcheggio per i clienti. Non solo, il mercato non si terrà più il sabato pomeriggio, ma la mattina». Tra le novità in arrivo, anche la presenza quotidiana di una bancarella di ortofrutta a Mortise. Saranno anche eliminati 16 posteggi isolati presenti in tutti i quartieri in quanto non vengono più utilizzati. Non solo ambulanti, però. L'assessore al Commercio è impegnato anche su un altro fronte. Ovvero sul rilancio delle botteghe Sotto il Salone. All'inizio del mese, ha incontrato il nuovo direttivo del Consorzio Sotto il Salone guidato da Paolo Martin. «Le ipotesi sono molte ha spiegato Bressa come abbiamo già annunciato, stiamo lavorando alla manifestazione Il salone dei sapori, un progetto che vuole far passare l'idea che il Salone necessita di una fruizione molto diversa rispetto all'attuale».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Palazzo Moroni riorganizza i mercati cittadini. Dopo un iter durato alcuni mesi, la giunta ieri ha dato il via libera alle modifiche al Piano del commercio su area pubblica. Modifiche a cui l'assessore al Commercio Antonio Bressa lavora dalla fine dell'estate. Modifiche che, dopo una serie di riunioni, sono state approvate anche dagli operatori del settore. Un piano che dovrebbe dare una risposta alla crisi con cui, negli ultimi anni, devono fare i conti le centinaia di ambulanti che operano in città. Da questo punto di vista, emblematica è la situazione del mercato di piazza Delle Erbe. Una quindicina di anni fa, infatti, i banchi in piazza erano un centinaio. Nel 2006, 24 di questi si sono trasferiti in Prato della Valle. Nel 2011, in piazza erano rimaste 69 bancarelle, scese a quota 66 due anni dopo. Attualmente i banchi sono 52, 40 piccoli e 12 grandi. «Dal momento che in piazza sono rimasti dei buchi spiega l'assessore al Commercio- abbiamo deciso di riorganizzarli. L'idea è quella di allargare il corridoio che porta all'accesso laterale di sotto il Salone e allontanare le bancarelle dalla fontana». Nella riorganizzazione, non è previsto nessun intervento estetico sui banchi. Non viene per il momento affrontata neppure la questione del rinnovo del parco mezzi dei fruttivendoli che, in molti, casi risulta obsoleto e, di conseguenza, piuttosto inquinante. Per quel che riguarda il mercato di frutta e verdura di Prato della Valle, dal memento che molti ambulanti spesso disertano, si è deciso di far scendere i posti disponibili da 24 a 19. Si starebbe anche valutando la possibilità di non fare mercato il lunedì. Le novità più importanti riguardano, però, il mercato di piazza Barbato a Ponte di Brenta. Un mercato che, ormai da anni, sta registrando una forte crisi. «Il numero dei posti a disposizione verrà più che dimezzato dice ancora Bressa -, passando dagli attuali 45 ad appunto 17 banchi. Questa diminuzione ci consentirà di concentrare le bancarelle verso la strada e di utilizzare il resto della piazza come parcheggio per i clienti. Non solo, il mercato non si terrà più il sabato pomeriggio, ma la mattina». Tra le novità in arrivo, anche la presenza quotidiana di una bancarella di ortofrutta a Mortise. Saranno anche eliminati 16 posteggi isolati presenti in tutti i quartieri in quanto non vengono più utilizzati. Non solo ambulanti, però. L'assessore al Commercio è impegnato anche su un altro fronte. Ovvero sul rilancio delle botteghe Sotto il Salone. All'inizio del mese, ha incontrato il nuovo direttivo del Consorzio Sotto il Salone guidato da Paolo Martin. «Le ipotesi sono molte ha spiegato Bressa come abbiamo già annunciato, stiamo lavorando alla manifestazione Il salone dei sapori, un progetto che vuole far passare l'idea che il Salone necessita di una fruizione molto diversa rispetto all'attuale».
Alberto Rodighiero
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