S.GIORGIO DELLE PERTICHE
I quattro banditi romeni dell'assalto alla gioielleria D'Amante, all'interno del centro commerciale Le Centurie, ieri mattina davanti al Gup in rito abbreviato sono stati condannati per il reato di furto aggravato in concorso. Ion Popa di 29 anni è stato condannato a tre anni e due mesi, Marcel Alexandru Nicoara di 30 anni a tre anni, Grigore Neagu di 40 anni a due anni, 11 mesi e dieci giorni, e infine Catalin Alexandru Popa di 27 anni a due anni e 9 mesi. L'assalto al grande magazzino Le Centurie è stato organizzato nei minimi dettagli.
Con tre auto rubate ad una concessionaria di Monza i banditi hanno bloccato le strade d'accesso al centro commerciale. Con una quarta macchina, una Fiat Cinquecento utilizzata come ariete, sono state sfondate la vetrata del megastore e la saracinesca della gioielleria. Una Focus serviva per la fuga, ma ad un centinaio di chilometri da Milano è finita nella rete della Polizia Stradale del distaccamento di Chiari in provincia di Brescia. Il colpo, messo a segno l'otto febbraio di quest'anno, aveva fruttato alla banda 90 mila euro in gioielli. All'arresto hanno contribuito in maniera decisiva i carabinieri della Compagnia di Cittadella che nell'immediatezza dei fatti hanno incrociato la Focus in fuga da Le Centurie con quattro persone a bordo poco dopo la spaccata. I militari hanno poi diramato l'allarme alla polizia e a tutti i carabinieri del Nordest.
Questa è stata la dinamica all'assalto in gioielleria: alle 2,40 la banda ha parcheggiato le tre Peugeot in mezzo alle strade di accesso al centro commerciale le Centurie. I mezzi sono stati lasciati chiusi e con il freno a mano tirato. Sono stati posti perpendicolarmente al marciapiede al fine di ritardare e ostacolare l'arrivo delle forze dell'ordine. Alle 3 in punto con la Fiat Cinquecento i quattro hanno sfondato una delle vetrate d'ingresso del grande magazzino di San Giorgio delle Pertiche. Dopo l'irruzione i ladri, sempre con l'auto, si sono diretti davanti alla gioielleria D'Amante e hanno sfondato la saracinesca. In quattro minuti la banda ha riempito una serie di sacchi con tutti i preziosi trovati all'interno del negozio. I quattro romeni sono poi saliti sulla Ford Focus e sono fuggiti a folle velocità facendo perdere le proprie tracce.
Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA I quattro banditi romeni dell'assalto alla gioielleria D'Amante, all'interno del centro commerciale Le Centurie, ieri mattina davanti al Gup in rito abbreviato sono stati condannati per il reato di furto aggravato in concorso. Ion Popa di 29 anni è stato condannato a tre anni e due mesi, Marcel Alexandru Nicoara di 30 anni a tre anni, Grigore Neagu di 40 anni a due anni, 11 mesi e dieci giorni, e infine Catalin Alexandru Popa di 27 anni a due anni e 9 mesi. L'assalto al grande magazzino Le Centurie è stato organizzato nei minimi dettagli.
Con tre auto rubate ad una concessionaria di Monza i banditi hanno bloccato le strade d'accesso al centro commerciale. Con una quarta macchina, una Fiat Cinquecento utilizzata come ariete, sono state sfondate la vetrata del megastore e la saracinesca della gioielleria. Una Focus serviva per la fuga, ma ad un centinaio di chilometri da Milano è finita nella rete della Polizia Stradale del distaccamento di Chiari in provincia di Brescia. Il colpo, messo a segno l'otto febbraio di quest'anno, aveva fruttato alla banda 90 mila euro in gioielli. All'arresto hanno contribuito in maniera decisiva i carabinieri della Compagnia di Cittadella che nell'immediatezza dei fatti hanno incrociato la Focus in fuga da Le Centurie con quattro persone a bordo poco dopo la spaccata. I militari hanno poi diramato l'allarme alla polizia e a tutti i carabinieri del Nordest.
Questa è stata la dinamica all'assalto in gioielleria: alle 2,40 la banda ha parcheggiato le tre Peugeot in mezzo alle strade di accesso al centro commerciale le Centurie. I mezzi sono stati lasciati chiusi e con il freno a mano tirato. Sono stati posti perpendicolarmente al marciapiede al fine di ritardare e ostacolare l'arrivo delle forze dell'ordine. Alle 3 in punto con la Fiat Cinquecento i quattro hanno sfondato una delle vetrate d'ingresso del grande magazzino di San Giorgio delle Pertiche. Dopo l'irruzione i ladri, sempre con l'auto, si sono diretti davanti alla gioielleria D'Amante e hanno sfondato la saracinesca. In quattro minuti la banda ha riempito una serie di sacchi con tutti i preziosi trovati all'interno del negozio. I quattro romeni sono poi saliti sulla Ford Focus e sono fuggiti a folle velocità facendo perdere le proprie tracce.
Marco Aldighieri
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