Cocaina all'Arcella: tre in manette, anche un minorenne

Lunedì 9 Dicembre 2019
Cocaina all'Arcella: tre in manette, anche un minorenne
ARRESTI
PADOVA È allarme droga in città. La polizia, nella sola giornata di sabato, ha tratto in arresto tre persone in possesso di ingenti quantità di cocaina. Stranieri, tra cui un minorenne, pizzicati a spacciare nei quartieri più caldi come San Carlo all'Arcella, rione già sorvegliato speciale dai carabinieri, e Pontevigodarzere. Il problema droga a Padova non è certo una novità: è dall'inizio degli anni '70 che la città, insieme a Milano e a Bologna, è parte attiva del cosiddetto triangolo dello spaccio. Il fenomeno è stato riportato alla ribalta in questi giorni, dal telegiornale satirico Striscia la Notizia attraverso un servizio girato dal conduttore Vittorio Brumotti. In sella alla sua bici da bike trial e munito di caschetto con tanto di telecamerina, ha mostrato il quartiere Stanga e l'area tutta attorno alla stazione, in balia degli spacciatori. E così i controlli da parte delle forze dell'ordine sono aumentati ancora di più. Sabato pomeriggio il primo intervento, tra le 17 e le 18, è stato ad opera degli agenti della Squadra mobile in via Pontevigodarzere, vicino alla rotonda all'altezza dell'ex Saimp. I poliziotti hanno fermato per un controllo una coppia di marocchini residente in città. I due sono stati trovati in possesso di quasi mezzo etto di cocaina in sasso: sostanza ancora da lavorare. Ai due, oltre alla droga, sono stati sequestrati anche i telefoni cellulari. Dietro alle sbarre sono finiti Azzouhra Quajjif di 25 anni e il compagno Aziz Sbai di 38 anni. Ma i controlli della polizia sono proseguiti anche nelle ore successive e questa volta nel quartiere Arcella. Nella notte tra sabato e domenica gli agenti, a pochi passi dalla sala scommesse Bingo, hanno organizzato un blitz in galleria San Carlo dove hanno individuato un giovane tunisino. Il ragazzo non aveva alcuna intenzione di farsi perquisire e ha tentato di scappare, ma la sua reazione è stata inutile. I poliziotti lo hanno bloccato e gli hanno sequestrato quasi quattro grammi di cocaina e denaro, frutto dello spaccio. Il tunisino minorenne, una volta identificato, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale. Quindi è stato trasferito al Cpa (centro di prima accoglienza) di Treviso.
Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci