Coalizione sconvolta: è morto Tagliaferri

Mercoledì 18 Settembre 2019
Coalizione sconvolta: è morto Tagliaferri
IL LUTTO
PADOVA C'è chi lo chiamava Zio Fulvio, ricordandolo come storico deejay di Radio Sherwood, e chi si era legato a lui soprattutto negli ultimi anni di attività politica. Tutti, in ogni caso, ora spendono parole d'affetto: «Persona splendida, di una straordinaria generosità». Ieri pomeriggio alle tre e mezza è stato trovato senza vita nel suo studio di Selvazzano Fulvio Tagliaferri, 45 anni, impegnato nel settore della sicurezza sul lavoro e anima di Coalizione Civica, con cui si era candidato alle ultime elezioni amministrative di Padova. La tragedia è stata scoperta dai colleghi al rientro della pausa pranzo. La sua salma è già stata posta a disposizione dei famigliari per il funerale.
GLI INTERESSI
Tagliaferri negli anni Novanta si era fatto conoscere sopratutto in ambito musicale, nell'ambiente targato Sherwood ma anche in numerose feste e locali della città, sia come musicista che come deejay. Politicamente, si è sempre impegnato nel campo della sinistra cittadina. Nei primi anni Duemila aveva corso con i Verdi e poi, alle ultime comunali, si era messo in campo in prima linea a sostegno della candidatura a sindaco di Arturo Lorenzoni. Nel giugno del 2018, ad un anno dalle ultime elezioni comunali, era stato uno dei tredici esponenti di Coalizione Civica eletti nel coordinamento politico, una sorta di comitato che rappresentale varie anime e realtà territoriali del movimento. E quello ambientale, per lui, era da sempre il tema-principe. Quello per cui valeva la pena spendere ore e ore di impegno, di studio, di dibattiti.
IL MESSAGGIO
La notizia della tragedia si è diffusa in un baleno, arrivando a metà pomeriggio a Palazzo Moroni e rimbalzano in fretta da una parte all'altra della città. Sconvolti sindaco e assessori comunali, quelli di Coalizione ma non solo, che lo conoscevano bene e che avevano condiviso con lui eventi, manifestazioni, dibattiti. «Lo ricorderemo sempre con un microfono in mano, ad esporre le proprie idee, con il sorriso sulle labbra» dicono in coro.
Tra le più sconvolte c'è senza dubbio Daniela Ruffini, ex assessore e oggi consigliera comunale, che non si dà pace e preferisce non dire nulla. Il dolore è allora affidato ad un post pubblicato in serata da Coalizione Civica sulla propria pagina Facebook: «In questo momento ci mancano il respiro e le parole. «Quest'oggi è mancato Fulvio, lasciandoci con un grande dolore e sgomento. Ora possiamo solo stringerci attorno alla famiglia, come amici, come compagni, come comunità». Poche parole, per esprimere un dolore immenso.
IL VICESINDACO
Chi lo conosceva bene è il vicesindaco Arturo Lorenzoni, che lo ricorda con un filo di voce e, soprattutto, con un tono ancora incredulo. «Fulvio era una persona di grandissima sensibilità che per Coalizione Civica si è speso addirittura oltre misura. Ora il dolore è veramente gigante, non sappiamo cosa dire e penso che davvero non ci siano parole. È una persona estremamente generosa, è sempre stato presente. Tutti i ricordi che mi legano a lui sono ricordi colmi di entusiasmo. Non conosco il suo percorso prima di approdare in Coalizione, ma so quanto si è speso per noi. Questa è stata fin dall'inizio un'avventura politica emozionante e lui era con me, in prima linea».
Prima delle elezioni Fulvio si presentava in un video di quaranta secondi: «Nella vita faccio il formatore occupandomi di sicurezza e igiene del lavoro. Ora sono entrato in Coalizione Civica per dare una mano di innovare e rinnovare i servizi scolastici del Comune di Padova». Si è impegnato, ma non ha potuto farlo fino alla fine.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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