Circolare Arcella, è scontro politico

Lunedì 14 Ottobre 2019
LA POLEMICA
PADOVA «Il vero problema è che Lorenzoni e Busitalia non hanno mai creduto nella nuova linea». Non fa nulla per nascondere la sua amarezza Enrico Verger. Il portavoce del comitato circolare Arcella non ha certo preso bene la notizia che a dicembre verrà soppresso il bus che dallo scorso 16 settembre collega i vari rioni dell'Arcella. Un progetto su cui ha messo la faccia il consigliere della lista Giordani Luigi Tarzia, ma che non è mai andato a genio a Coalizione Civica. «Se proprio vogliamo dirla tutta si toglie il primo sassolino dalla scarpa Verger Coalizione in consiglio comunale ha votato a favore della mozione di Tarzia sull'istituzione della circolare. Se poi il popolo arancione ha cambiato opinione è un altro discorso». La seconda stoccata la riserva al vicesindaco: «Per capire l'atteggiamento che Lorenzoni ha sempre tenuto rispetto alla nuova linea, mi limito a ricordare che si è ben guardato dal partecipare alla corsa inaugurale della circolare. In occasione dell'avvio del Night Bus, invece, era in prima linea. Detto questo, l'impressione è che anche Busitalia non abbia mai creduto a questo progetto. A testimonianza di questo c'è il fatto che la pubblicità è stata praticamente inesistente. Non solo. E' alquanto sospetto che venga fatta circolare la notizia della soppressione del servizio adesso, quando mancano ancora due mesi alla fine della sperimentazione».
POCHI UTENTI
Sta di fatto, però, che gli utenti della circolare sono pochissimi. Molte corse, infatti, quando va bene raccolgono uno o due passeggeri. Quando va male, invece, non sale nessuno. Un esperimento che, dunque, dal punto di vista economico si sta rivelando un vero e proprio flop. «Non poteva essere diversamente mette le mani avanti Verger Rispetto alle nostre richieste, il percorso è molto diverso. Con la scusa che i mezzi a disposizione sono troppo grandi, è stato tagliato fuori un rione molto popoloso come San Lorenzo dove, tra le altre cose, sono presenti tre istituti scolastici. C'è poi un problema grande come una casa che riguarda gli orari rincara la dose Nonostante la prima corsa mattutina sia stata anticipata alle 7.30, di fatto, è stata esclusa tutta l'utenza scolastica. Il servizio, poi, prevede un pausa dalle 12.10 fino alle 15. Una circostanza che rende impossibile per gli studenti utilizzare la circolare. Lo ripeto conclude In Comune e in Busitalia in troppi non hanno creduto alla nuova linea. Quindi siamo dinanzi a un epilogo che era ampiamente prevedibile».
IL COSTO
L'unico sponsor della nuova linea è sempre stato solo Tarzia. E proprio il consigliere della Lista Giordani non si sottrae alla polemica e attacca frontalmente il presidente di Busitalia Andrea Ragona. «Ragona, anziché rimarcare sempre che la circolare è un servizio richiesto da alcuni consiglieri di maggioranza lavori insieme ai dirigenti dell'azienda per farla funzionare al meglio. Non l'ho visto quando è partita la nuova circolare, si ricordi che in Busitalia rappresenta tutta la nostra maggioranza e non solamente un pezzo». E qui, il riferimento a Coalizione civica è più che chiaro. In tutti i casi, la sperimentazione che si concluderà prima di Natale, è costata alle casse comunali 30.000 euro. Il tragitto della Circolare tocca le principali scuole e gli impianti sportivi del quartiere. Il capolinea è stato fissato dietro la stazione in via Avanzo.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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