I DISAGI
PADOVA Un cavo dell'Enel è stato tranciato di netto dall'aeroplano durante la sua caduta. Quindi diverse abitazioni del quartiere sono rimaste senza elettricità quasi tutto il pomeriggio. Non solo, da una parte all'altra della zona presidiata dalle forze dell'ordine si sono formate code di auto su via Sorio e via Dei Colli. Una strada solitamente molto trafficata spaccata a metà. In pochi minuti sono arrivati sul luogo dell'incidente il vicesindaco Andrea Micalizzi e l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina (nella foto sotto) che hanno coordinato le operazioni di ripristino del cavo elettrico e di pulizia della strada: nel punto in cui l'aereo ha colpito l'albero diversi rami hanno occupato l'asfalto.
Si è dovuto attendere che i carabinieri ultimassero i rilievi e che il magistrato di turno, Roberto d'Angelo, desse il via libera. Ha seguito a distanza l'evoluzione degli eventi anche il sindaco Sergio Giordani. «L'incidente di oggi è un fatto grave che non va sottovalutato ha detto il sindaco esprimo cordoglio e vicinanza ai cari della persona che purtroppo è mancata e vicinanza anche ai residenti del quartiere che hanno vissuto momenti di grande paura e apprensione. Già così è una tragedia ma poteva essere un vero disastro se fossero state coinvolte abitazioni o se il velivolo fosse piombato nella strada che è molto trafficata». Una strage sfiorata quella di ieri. Un evento che risveglia vecchie preoccupazioni: l'aeroporto è molto vicino alle case e ad una delle arterie più battute della città. «Va ricordato ha continuato Giordani che l'aeroporto Allegri è un aeroporto sanitario di primo livello nonché la sede del Suem, capisco ovviamente anche le preoccupazioni e seguirò con la massima attenzione l'evolversi dei fatti in un costante confronto con le autorità preposte e con le Istituzioni locali. Un sentito ringraziamento alle forze dell'ordine intervenute, ai sanitari e agli assessori Micalizzi e Bonavina presenti da subito sul luogo e coi quali mi sono tenuto in costante contatto. Ora serve attendere con fiducia gli esiti dell'inchiesta della magistratura e le indagini svolte dall'Agenzia Nazionale Sicurezza Volo».
Si.Mo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Un cavo dell'Enel è stato tranciato di netto dall'aeroplano durante la sua caduta. Quindi diverse abitazioni del quartiere sono rimaste senza elettricità quasi tutto il pomeriggio. Non solo, da una parte all'altra della zona presidiata dalle forze dell'ordine si sono formate code di auto su via Sorio e via Dei Colli. Una strada solitamente molto trafficata spaccata a metà. In pochi minuti sono arrivati sul luogo dell'incidente il vicesindaco Andrea Micalizzi e l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina (nella foto sotto) che hanno coordinato le operazioni di ripristino del cavo elettrico e di pulizia della strada: nel punto in cui l'aereo ha colpito l'albero diversi rami hanno occupato l'asfalto.
Si è dovuto attendere che i carabinieri ultimassero i rilievi e che il magistrato di turno, Roberto d'Angelo, desse il via libera. Ha seguito a distanza l'evoluzione degli eventi anche il sindaco Sergio Giordani. «L'incidente di oggi è un fatto grave che non va sottovalutato ha detto il sindaco esprimo cordoglio e vicinanza ai cari della persona che purtroppo è mancata e vicinanza anche ai residenti del quartiere che hanno vissuto momenti di grande paura e apprensione. Già così è una tragedia ma poteva essere un vero disastro se fossero state coinvolte abitazioni o se il velivolo fosse piombato nella strada che è molto trafficata». Una strage sfiorata quella di ieri. Un evento che risveglia vecchie preoccupazioni: l'aeroporto è molto vicino alle case e ad una delle arterie più battute della città. «Va ricordato ha continuato Giordani che l'aeroporto Allegri è un aeroporto sanitario di primo livello nonché la sede del Suem, capisco ovviamente anche le preoccupazioni e seguirò con la massima attenzione l'evolversi dei fatti in un costante confronto con le autorità preposte e con le Istituzioni locali. Un sentito ringraziamento alle forze dell'ordine intervenute, ai sanitari e agli assessori Micalizzi e Bonavina presenti da subito sul luogo e coi quali mi sono tenuto in costante contatto. Ora serve attendere con fiducia gli esiti dell'inchiesta della magistratura e le indagini svolte dall'Agenzia Nazionale Sicurezza Volo».
Si.Mo.
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