Casa svaligiata, via 60mila euro: la vittima mette il video sul web

Venerdì 6 Dicembre 2019
Casa svaligiata, via 60mila euro: la vittima mette il video sul web
IL COLPO
NOVENTA Assalto a casa dell'ex consigliere comunale Sandra Giolo: spariscono preziosi e gioielli per un bottino di oltre 60mila euro e la vittima posta le riprese delle telecamere di sicurezza su Facebook: «Tutti devono vederlo in faccia per avvisare i carabinieri. Non possiamo vivere da schiavi a casa nostra».
È successo in via Cucchetti l'altro giorno, di pomeriggio, appena calato il sole. Due individui, incuranti del sistema d'allarme che ha cominciato a suonare all'impazzata, in un paio di minuti hanno rovistano tra cassetti e armadi trafugando tutto quello che c'era di valore in casa.
LA TESTIMONIANZA
«Erano le 17.35 - ha raccontato ancora sotto choc Sandra Giolo - quando è scattato l'allarme di casa e abbiamo ricevuto la segnalazione sul cellulare di un'incursione in atto. Sia io che mio marito in pochi minuti siamo piombati a casa. Abbiamo trovato il disastro. Stanze messe a soqquadro e gioielli spariti».
L'ex consigliere comunale non riesce a capire come abbiano fatto i ladri a fare tutto questo in pochissimi minuti: «Hanno preso la federa di un cuscino - ha proseguito - e ci hanno messo dentro la refurtiva. Tra le tante cose ci hanno portato via, c'è anche una decina di orologi di mio marito tra cui un Rolex e le fedi nuziali».
LE RIPRESE
Il ladro che è entrato nella proprietà della Giolo e di suo marito ha, poi, forzato la porta d'ingresso: è stato così immortalato dalla telecamera di videosorveglianza. «Dalle immagini si vede solo un malvivente, il palo dev'essere rimasto fuori dall'angolo di visuale. Ha agito a volto scoperto. Mi hanno colpito i suoi tratti somatici molto particolari. Mi auguro che i carabinieri possano identificarlo quanto prima. Ho deciso di condividere il video del bandito sui social perché tutti possano vederlo in faccia e chiamare i carabinieri nel caso lo incrociassero. Non possiamo avere paura di questa gente, altrimenti siamo condannati a vivere da schiavi a casa nostra».
Sul difficile momento che Noventa sta vivendo sul fronte della sicurezza, l'ex consigliere ha precisato: «Serve maggiore attività di repressione del crimine, maggiore collaborazione da parte delle istituzioni e una grande solidarietà tra vicini di casa. Spesso capita di vivere per anni in una strada e non conoscere neppure il nome di chi ti sta a fianco. Tutto questo gioca a favore di chi vuole delinquere».
LA SITUAZIONE
Il furto nell'abitazione di Sandra Giolo è il più grosso, a livello di bottino, rispetto agli altri avvenuti negli ultimi giorni, tuttavia la vittima è convinta che si tratti della medesima banda: «Sono sicuramente stranieri, probabilmente dell'Est, escludo di essere stata seguita o che il furto a casa nostra sia stato pianificato in maniera meticolosa. Hanno avuto solo la fortuna di trovare tutto quello che volevano in pochi secondi».
Nonostante tutto, Sandra Giolo ha trovato la forza di guardare avanti: «Non mi arrendo, qualcosa cambierà prima o poi. Noventa è un comune dove vivono persone oneste, dove c'è benessere e la gente lavora. Guai ad abbassare la testa, il crimine si combatte con mezzi e uomini e soprattutto con persone che vogliono il bene di un Paese. Ho ricevuto parecchie attestazioni di vicinanza da amici e politici. In questi momenti tutto serve per rimettersi in carreggiata».
Già ieri sera carabinieri e polizia locale hanno effettuato pattugliamenti in ogni angolo del comune per prevenire furti e altri reati. Nel frattempo la gente si interroga sul boom di criminalità e spera che l'emergenza possa a breve finire per tornare a una vita più serena.
Cesare Arcolini
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