Casa Priscilla: «Il nostro grazie a chi ci è stato vicino»

Sabato 15 Agosto 2020
Casa Priscilla: «Il nostro grazie a chi ci è stato vicino»
SOLIDARIETÁ
PADOVA Chi accoglie e ama suo fratello vive nella luce. Questa la filosofia che da trent'anni ispira Casa Priscilla, la comunità educativa attiva in zona Santa Rita che accoglie minori in situazioni di disagio o di abbandono, mamme sole, donne maltrattate e nuclei familiari in condizioni di difficoltà.
Da poco trasferitasi nella nuova sede di via Vlacovich, più spaziosa e fruibile rispetto alla vecchia collocazione di via Crescini, Casa Priscilla ha tanti volti: è una comunità mamma bambino, una comunità educativa diurna per minori dai 6 ai 14 anni, uno spazio per l'accoglienza fatta da volontari, che saranno di sostegno agli altri servizi e realizzeranno anche un doposcuola gratuito e continue attività con il territorio, un micronido accreditato che accoglierà 16 bambini dai 12 ai 36 mesi. Cuore e anima di tutto è sempre stata suor Miriam, altrimenti chiamata sorella Maria, rimasta accanto instancabilmente alle sue mamme, i suoi bambini e le sue famiglie, anche nei mesi di lockdown, affrontando insieme l'emergenza pandemia affinché nessuno, ma proprio nessuno, si sentisse solo. E adesso che la grande paura è passata, ma non ancora del tutto sconfitta, suor Miriam vuole dire pubblicamente il suo ringraziamento.
«Ancora non riusciamo a capire dove siamo arrivati col calendario, o forse - riflette sorella Maria - non vogliamo renderci convinti, ogni giorno ci piombano addosso regole che ci impongono stringenti discipline; ma che cos'è questo Coronavirus? Quante parole, quanti commenti abbiamo sentito in questi mesi! Ma fortunatamente c'è chi non si ferma e non si è fermato ai commenti. Come gazzelle sono arrivati, insieme il musicista Giorgio che faceva vibrare le note del mandolino: ma chi sono? Gli amici di PadovaNonSiFerma che con fare giocoso, protesi e sorridenti si chinano verso i bambini consegnando loro le borsette con dentro il cibo preparato da ristoratori, baristi, pasticceri, amici straordinari e simpatici. Così inizia un percorso di amicizia, di generosità e solidarietà... Non solo pensano ai bambini di Casa Priscilla, ma corrono a portare il cibo a medici e infermieri impegnati in prima linea nei reparti Covid, alle case di riposo, ad altre associazioni con fare svelto e discreto come dice Gesù: Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra. Come dimenticare un bellissimo e sincero richiamo amici come Riccardo Beghin, Antonio Ferrari, Fabio Giacchetto, Alberto Gottardo, Jacopo Morelli, Nicola Nalin, Giorgio Pavan, Simone Pulin, Luca Scandaletti, Stefano Tadiotto,Luca Tomasicchio, Ivan Totaro, Luca Vecchiato, Gianni Zaghetto, Miranda Voltan, Alessandra Salvato? E ai tanti altri amici volenterosi, un riconoscente, immenso, profondo grazie!.
F.Capp.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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