Casa di riposo e municipio: un sospiro di sollievo a Conselve e Ponte S. Nicolò

Martedì 21 Luglio 2020
LE TESTIMONIANZE
PONTE SAN NICOLÒ «Manca ancora qualche tampone all'appello, ma speriamo davvero che anche per gli ultimi il risultato sia negativo, come per tutti gli altri». È prudente, ma moderatamente ottimista, Mauro Badiale, direttore della casa di riposo Beggiato di Conselve, dove sabato pomeriggio era scattato l'allarme dopo che un'ospite della struttura era risultata positiva al Coronavirus. Subito era scattato il protocollo previsto per questi casi, d'intesa col Dipartimento Prevenzione dell'Ulss 6 Euganea: tamponi immediati a ospiti e operatori, 197 in poche ore. Ieri i primi risultati: la novantenne al secondo tampone è risultata negativa e pure tutti gli altri hanno dato lo stesso esito. Un terzo tampone effettuato nella serata di domenica all'anziana ha confermato il verdetto favorevole, che ha fatto così fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti: parenti degli ospiti, operatori e consiglio di amministrazione dell'Ipab, che conta circa 120 degenti con una ottantina di dipendenti. La Beggiato è stata Covid-free fino ad ora e tale con tutta probabilità potrà continuare ad essere. È probabile che la falsa positività dell'anziana sia da collegare all'assunzione di farmaci particolari.
IL COMUNE
L'allarme focolaio di Coronavirus sembra rientrato anche a Ponte San Nicolò. Sollievo in municipio dopo la notizia che i diciotto dipendenti sottoposti sabato mattina in ospedale a tampone sono risultati negativi al Covid. Resta invece sempre ricoverata la cinquantenne dipendentente affetta da Coronavirus. Le sue condizioni appaiono stabili e presto potrebbe tornare a casa per completare la convalescenza. Proseguono l'isolamento volontario i suoi familiari più stretti. Alla luce di quanto emerso nelle ultime ore, a partire da oggi tutti i dipendenti dell'ufficio tecnico che da qualche giorno sono stati lasciati a casa a scopo precauzionale torneranno regolarmente al lavoro. Resta sigillata soltanto la postazione della donna attualmente ricoverata in ospedale.
I RESIDENTI
Da oggi fino a data da destinarsi i residenti che necessitassero di consulenze in municipio saranno ricevuti dagli uffici solo su appuntamento al fine di scongiurare situazioni di assembramento e consentire alle ditte specializzate di effettuare quotidianamente le opportune sanificazioni degli ambienti. La vicenda della dipendente ricoverata per Covid ha creato parecchia apprensione tra la popolazione del piccolo comune della cintura urbana. A tutti coloro che nelle ultime due settimane avessero avuto contatti diretti con la donna e avvertissero febbre e malessere, il consiglio è quello di avvisare il proprio medico di base per tutti gli accertamenti clinici del caso.
Cesare Arcolini
Nicola Benvenuti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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