Carrozziere-mecenate, Missaglia se n'è andato

Martedì 22 Giugno 2021
Carrozziere-mecenate, Missaglia se n'è andato
CASALE DI SCODOSIA
Mentre le Terapie intensivesi svuotavano, lui combatteva strenuamente la sua lotta, aggrappato alla speranza di riabbracciare la moglie e i tre figli. Ma il Covid ha avuto la meglio, segnando un lutto pesante a Casale di Scodosia e in tutto il Montagnanese. Domenica è morto lo storico carrozziere Cesare Alberto Missaglia (foto sotto), 73 anni. Si è arreso dopo 53 giorni di ricovero, gran parte dei quali trascorsi intubato nel Covid hospital di Schiavonia, che sta progressivamente riaprendo alle cure ordinarie.
Missaglia era conosciutissimo. Non c'era manifestazione paesana (dal Carnevale del Veneto all'Estate casalese passando per i tornei sportivi) a cui non assicurasse il suo contributo, organizzativo o economico. Missaglia è risultato positivo il 21 aprile scorso, insieme alla moglie Maria Assunta. Già affetto da un'altra patologia, si è aggravato nel giro di una settimana, tanto da rendere necessario il ricovero, prima in area non critica, poi in Terapia intensiva, dove è stato sedato e intubato.
«Ci sono stati momenti in cui era perfettamente cosciente» racconta Anna, una dei tre figli insieme a Elena e Andrea. Lei, la sorella e la cognata, tutte e tre infermiere, hanno avuto il privilegio di fargli visita visto che erano già state vaccinate. «Nelle ultime settimane c'è stato un miglioramento anche se i medici ci avevano già detto che aveva poche speranze». Domenica il triste epilogo, che ha gettato nello sconforto due comunità: quella di Montagnana, dove il 73enne abitava con la moglie, e quella di Casale di Scodosia, dove è nato e cresciuto e ha lavorato un'intera vita. Dopo la pensione, le redini della carrozzeria Mondial Missaglia sono passate al figlio Andrea, ma il padre continuava a dargli una mano. La famiglia gestisce anche una concessionaria a Merlara. Cesare era un appassionato restauratore di auto d'epoca ma amava anche la bicicletta e il ballo liscio.
«Era solare, generoso, attivo nell'organizzare eventi e manifestazioni» racconta Anna. Un talento, quest'ultimo, trasmesso al figlio Andrea, una delle anime dell'associazione podistica Corri Le Mura Corri di Montagnana e del triathlon goliardico Om de Mer. «Perdiamo un brav'uomo e una bella persona» afferma il sindaco di Casale Marcello Marchioro, esprimendo vicinanza ai familiari a nome dell'intera comunità. L'addio domani alle 9.30 nel duomo di Montagnana.
Maria Elena Pattaro
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