Carrelli vivande troppo pesanti, sindacati contro Serenissima

Venerdì 15 Marzo 2019
Carrelli vivande troppo pesanti, sindacati contro Serenissima
IL CASO
PADOVA Carrelli per le vivande troppo pesanti e Sls fa causa a Serenissima ristorazione spa. Continua il braccio di ferro tra il sindacato di base e la società che, tra le altre cose, ha l'appalto della fornitura dei pasti dell'ospedale.
«Abbiamo decisivo di presentare un esposto in Procura perché un lavoratore di Serenissima ora deve fare i conti con gravi patologie alla schiena che sono riconducibili alla sua attività lavorativa» spiega Vittorio Rosa di Sls. Una patologia che è stata certificata dall'Istituto di Medicina del lavoro di Padova che ha riscontrato nell'uomo una tendinite della cuffia dei rotatori destra e una spondilodiscopatia dorso-lombare ritenendo queste patologie compatibili con l'origine professionale.
«I pasti vengono cotti all'interno delle strutture di Serenissima ristorazione e vengono poi inviati, con l'utilizzo di furgoni e camion, nelle strutture in cui viene svolto il servizio aggiunge Rosa - Pasti che poi vengono conservati all'interno di appositi contenitori che, a loro volta, sono inseriti all'interno carrelli termici. Carrelli che poi vengono caricati e scaricati dai furgoni tramite una rampa metallica».
E proprio questa operazione sarebbe la causa dei mal di schiena del lavoratore. «La cosa più grave, però, è un'altra rincara la dose il sindacalista di base La società esterna che si occupa della sicurezza sul lavoro della Serenissima, in un documento aveva spiegato chiaramente che la spinta dei carrelli porta vassoi sulla rampa metallica doveva essere fatta da due persone».
«L'azienda, invece, non ha mai fatto rispettare questa prescrizione continua Rosa A spingere il carrello è sempre e solo una persona. La cosa grave è che nella situazione di questo lavoratore ci sono una ventina di suoi colleghi. Di questo Serenissima dovrà rispondere davanti al giudice». «Non possiamo accettare che la salute dei lavoratori conclude il rappresentante di Sls venga messa a rischio solo perché si vogliono realizzare risparmi sulla manodopera». Altri 10 lavoratori di Serenissima sono pronti a fare causa all'azienda.
A.R.
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