CAMPOSAMPIERO
Una rivoluzione per i pazienti a Camposampiero. Dal 1. marzo sarà

Mercoledì 6 Febbraio 2019
CAMPOSAMPIERO Una rivoluzione per i pazienti a Camposampiero. Dal 1. marzo sarà
CAMPOSAMPIERO
Una rivoluzione per i pazienti a Camposampiero. Dal 1. marzo sarà ufficialmente attivata l'aggregazione dei medici di base e pediatri che hanno aderito alla medicina di gruppo. Lucio Bolzan, Michela Menegon ed Elisabetta Stefan apriranno uno studio comune in via Marconi in centro città, aperto tutti i giorni per una durata di sette ore, dove lavoreranno anche una segretaria amministrativa e una infermiera a carico dell'uls 6 Euganea. Un cambiamento epocale adottato dai tre medici di famiglia che stravolge il tradizionale servizio di assistenza ambulatoriale.
L'avvio del primo gruppo di medicina di gruppo, composto per ora da tre medici e aperto in futuro ad altre collaborazioni, ha lo scopo di offrire un servizio migliore per gli utenti con la condivisione delle informazioni cliniche di ogni paziente e l'introduzione di nuove modalità di gestione delle patologie croniche. «E' da cinque anni che attendevo questo momento ammette Lucio Bolzan che con i suoi 1.550 assistiti è tra i medici di famiglia più richiesti a Camposampiero - In questa nuova struttura ogni dottore mantiene i propri pazienti ma sarà facile interagire e collaborare con i colleghi. Quando un mio assistito arriverà in ambulatorio e non sarò presente, parlerà con una collega che si collegherà alla banca dati del mio computer e avrà, in tempo reale, la storia del percorso di cure del paziente. Personalmente ho sempre creduto in questo tipo di aggregazioni per affrontare le nuove esigenze socio-sanitarie. Noi tutti medici di base siamo sovraccarichi di carte e burocrazia che ci tolgono risorse e tempo prezioso per ascoltare il malato e svolgere il lavoro che sappiamo fare bene. Sono convinto anche che l'unione fa la forza. Sento che la gente è un po' preoccupata per questo nuovo servizio - afferma il medico attualmente con l'ambulatorio in via Europa - Siamo tutti sicuri che dopo un inevitabile avvio al rallentatore, in breve tempo il servizio erogato sarà migliore di quello di oggi».
Luca Marin
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