Campione di ciclismo juniores, cade in monopattino e si frattura

Domenica 31 Maggio 2020
Campione di ciclismo juniores, cade in monopattino e si frattura
CONSELVE
Tegola per Andrea Violato, 17 anni ciclista, campione italiano crono nella categoria allievi. L'altro giorno, mentre stava transitando con il suo monopattino lungo il centro di Conselve, è caduto a terra rovinosamente battendo violentemente il gomito. Trasportato al pronto soccorso di Schiavonia, il verdetto dei medici non gli ha dato scampo: frattura scomposta dell'olecrano e del capitello radiale del gomito sinistro. Domani il campioncino si recherà in ospedale dove verrà sottoposto ad operazione per ricomporre la frattura e ridurre al minimo le tempistiche per un pronto recupero. Il portacolori della Work Service Romagnano ha manifestato un certo ottimismo: «È successo tutto in maniera improvvisa. Mi sono ritrovato a terra con un gran dolore al braccio sinistro. Poi gli esami radiologici hanno messo in luce queste due fratture. Spero di poter tornare presto in sella per non perdere l'opportunità di iniziare finalmente questa stagione tra gli juniores su strada e su pista». Del banale infortunio, ma che costringerà Andrea Violato ad un brusco stop, è al corrente anche il direttore sportivo della squadra Matteo Berti che ha dichiarato: «Dopo una buona preparazione invernale abbiamo dovuto fare i conti con lo stop imposto a causa del Coronavirus e solo nelle ultime settimane i nostri ragazzi erano tornati ad allenarsi con continuità, seppur individualmente, su strada. Andrea è uno dei punti di forza della nostra rosa - ha proseguito - e questo incidente rischia di compromettere anche quello scorcio di stagione che forse riusciremo a disputare nei mesi estivi. Attendiamo di conoscere gli effettivi tempi di recupero per programmare una attività adeguata al valore del ragazzo». Il presidente della società Massimo Levorato, portando la sua vicinanza alla promessa ha detto: «Abbiamo subito preso contatto con lo staff medico di Schiavonia per assicurarci che Andrea possa essere seguito nel migliore dei modi. Non possiamo far altro che stare vicini al ragazzo».
C. Arc.
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