Cambiamenti climatici, Gallani e Lorenzoni a Milano

Mercoledì 17 Luglio 2019
PALAZZO MORONI
PADOVA La città del Santo è in prima linea nella sfida al cambiamento climatico. Decine di città italiane ieri si sono date appuntamento a Milano per rilanciare l'azione sul clima e per comprendere come difendersi dalle conseguenze della crisi climatica e adattarsi, nelle loro azioni quotidiane. Al termine dell'incontro è stata firmata la Dichiarazione per l'adattamento climatico delle Green City. Una dichiarazione in 10 punti il cui obiettivo è arricchire la conoscenza delle politiche e delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici e sollecitare una maggiore attenzione su un tema così cruciale per la sicurezza, il benessere e la qualità della vita dei cittadini. La firma è avvenuta in occasione della Seconda Conferenza Nazionale delle Green City, promossa dal Green City Network, la rete lanciata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.
L'Italia - spiegano gli esperti - è più esposta di altri Paesi agli impatti del cambiamento climatico ed è al 2° posto in Europa per le perdite economiche generate dai cambiamenti climatici con oltre 63 miliardi di euro (Commissione UE, 2018). Il riscaldamento futuro nella regione del Mediterraneo è atteso superare i tassi globali del 25%, con il riscaldamento estivo superiore del 40% della media mondiale. Recentemente il Programma europeo Copernicus ha pubblicato i dati delle temperature del mese di giugno 2019 e le statistiche lo confermano: si è trattato del giugno più caldo in Europa da quando esistono le misurazioni con temperature di circa 2°C superiori alla media.
In rappresentanza di palazzo Moroni, alla riunione erano presenti il vicesindaco Arturo Lorenzoni e l'assessore all'Ambiente Chiara Gallani. «Questi dati ci impongono di agire il più in fretta possibile. L'iniziativa del Green City Network va in questa direzione e punta a promuovere un maggiore e più qualificato impegno delle città italiane per l'adattamento climatico ha commentato il vicesindaco - Nella nostra città, per quel che riguarda le mie deleghe, stiamo agendo sia sul fronte urbanistico con la redazione di un Piano degli Interventi che sappia adattare il territorio ai cambiamenti climatici, sia sul fronte della mobilità, con politiche volte ad incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico. Ad esempio stiamo studiando di estendere la gratuità dei mezzi già riconosciuta agli anziani ad altre categorie».
Tra i punti della Dichiarazione di fondamentale importanza è quello che ci spinge a puntare su soluzioni di adattamento basate sulla natura, le cosiddette Nature-Based Solutions. Infatti le alberature stradali, i giardini pubblici e privati, i parchi, i tetti e le pareti verdi, gli orti e le aree agricole contribuiscono in maniera rilevante all'adattamento climatico, a ridurre le ondate di calore, a migliorare il deflusso superficiale e l'assorbimento delle acque. «Sono soluzioni che vanno tenute ben presenti sia nella pianificazione urbanistica sia nei piani di incremento, gestione e finanziamento del verde urbano ha aggiunto Gallani ed è proprio in questa direzione che va il Piano di Gestione delle Alberature che abbiamo presentato ieri».
Al.Rod.
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