CADONEGHE
L'avrebbero attirata in trappola invitandola a bere sostanze alcoliche. E dopo averla ridotta in uno stato di incoscienza, completamente ubriaca, l'avrebbero portata nell'appartamento e ne avrebbero abusato sessualmente. É una squallida storia quella che verrà rivissuta il 12 novembre prossimo davanti al giudice dell'udienza preliminare Domenica Gambardella. Sul banco degli imputati, con l'accusa di violenza sessuale aggravata dall'abuso di sostanze alcoliche, ci saranno due cittadini romeni residenti a Cadoneghe, Danut Dragos Stancu, di 52 anni, ed Eugen Floroaia, di 34. Il pubblico ministero Cristina Gava, titolare dell'inchiesta, ne sollecita il rinvio a giudizio. Contro di loro si costituirà parte civile con il Centro Antiviolenza di Padova, rappresentato dall'avvocato Pierilario Troccolo, una ventiquattrenne, all'epoca vicina di casa dei due imputati.
Il fatto risale al 9 dicembre di quattro anni fa. La ragazza, allora appena ventenne, era sola in casa. Sarebbe stata invitata dai due vicini di casa a bere un aperitivo. Era all'incirca l'ora di pranzo. I due romeni le avrebbero offerto dei bicchieri di vino mescolato a coca cola. La ragazza non si sarebbe tirata indietro. Avrebbe bevuto a profusione. E quando era ormai ubriaca i due le avrebbero dato alcuni bicchierini di grappa. La ventenne non sarebbe stata più in sé stessa quando i due l'avrebbero accompagnata nell'appartamento di Floroaia. Non era in grado di reagire né di opporsi ai due uomini quando si sarebbe ritrovata sul divano di casa.
LE VIOLENZE
Assopita e in condizioni di inferiorità psicofisica, avrebbe subìto le violenze senza neppure rendersene conto. Almeno in una prima fase. I due si sarebbero avventati su di lei praticandole ogni tipo di molestia. E a nulla sarebbero valsi i tentativi della ragazza di farli desistere con frasi come Cosa state facendo o basta basta. Stancu e Floroaia avrebbero proseguito imperterriti a soddisfare i loro istinti fino a quando la ventenne, in un momento di ritrovata lucidità, non avrebbe avuto la forza di liberarsi dalle morbose attenzioni dei due stranieri. Sarebbe quindi riuscita ad allontanarsi e ad uscire dall'appartamento di Floroaia, per poi rinchiudersi dentro casa sua. Completamente frastornata e ancora in preda ai fumi dell'alcol, avrebbe chiesto aiuto ai familiari. Una volta riacquistate le forze e smaltita la sbornia, la ragazza, che ora vive in un altro comune della cintura cittadina, sarebbe stata trasportata in ospedale per gli accertamenti del caso. I medici avrebbero riscontrato la presenza di ecchimosi sulle braccia e sulle gambe, con una prognosi di guarigione di pochi giorni.
Luca Ingegneri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'avrebbero attirata in trappola invitandola a bere sostanze alcoliche. E dopo averla ridotta in uno stato di incoscienza, completamente ubriaca, l'avrebbero portata nell'appartamento e ne avrebbero abusato sessualmente. É una squallida storia quella che verrà rivissuta il 12 novembre prossimo davanti al giudice dell'udienza preliminare Domenica Gambardella. Sul banco degli imputati, con l'accusa di violenza sessuale aggravata dall'abuso di sostanze alcoliche, ci saranno due cittadini romeni residenti a Cadoneghe, Danut Dragos Stancu, di 52 anni, ed Eugen Floroaia, di 34. Il pubblico ministero Cristina Gava, titolare dell'inchiesta, ne sollecita il rinvio a giudizio. Contro di loro si costituirà parte civile con il Centro Antiviolenza di Padova, rappresentato dall'avvocato Pierilario Troccolo, una ventiquattrenne, all'epoca vicina di casa dei due imputati.
Il fatto risale al 9 dicembre di quattro anni fa. La ragazza, allora appena ventenne, era sola in casa. Sarebbe stata invitata dai due vicini di casa a bere un aperitivo. Era all'incirca l'ora di pranzo. I due romeni le avrebbero offerto dei bicchieri di vino mescolato a coca cola. La ragazza non si sarebbe tirata indietro. Avrebbe bevuto a profusione. E quando era ormai ubriaca i due le avrebbero dato alcuni bicchierini di grappa. La ventenne non sarebbe stata più in sé stessa quando i due l'avrebbero accompagnata nell'appartamento di Floroaia. Non era in grado di reagire né di opporsi ai due uomini quando si sarebbe ritrovata sul divano di casa.
LE VIOLENZE
Assopita e in condizioni di inferiorità psicofisica, avrebbe subìto le violenze senza neppure rendersene conto. Almeno in una prima fase. I due si sarebbero avventati su di lei praticandole ogni tipo di molestia. E a nulla sarebbero valsi i tentativi della ragazza di farli desistere con frasi come Cosa state facendo o basta basta. Stancu e Floroaia avrebbero proseguito imperterriti a soddisfare i loro istinti fino a quando la ventenne, in un momento di ritrovata lucidità, non avrebbe avuto la forza di liberarsi dalle morbose attenzioni dei due stranieri. Sarebbe quindi riuscita ad allontanarsi e ad uscire dall'appartamento di Floroaia, per poi rinchiudersi dentro casa sua. Completamente frastornata e ancora in preda ai fumi dell'alcol, avrebbe chiesto aiuto ai familiari. Una volta riacquistate le forze e smaltita la sbornia, la ragazza, che ora vive in un altro comune della cintura cittadina, sarebbe stata trasportata in ospedale per gli accertamenti del caso. I medici avrebbero riscontrato la presenza di ecchimosi sulle braccia e sulle gambe, con una prognosi di guarigione di pochi giorni.
Luca Ingegneri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
