Bui: «Smog, la soluzione? Un sistema treno-bus»

Lunedì 23 Ottobre 2017
LE PROPOSTE
PADOVA «I provvedimenti anti smog? A salvarci dall'inquinamento sarà solo pioggia. In compenso, chi dovrebbe intervenire con misure strutturali, quindi la Regione, non sta facendo nulla». Ad andare all'attacco è il vicepresidente della Provincia Fabio Bui, coordinatore del Tavolo tecnico zonale sull'inquinamento atmosferico. Lo stesso da cui sono usciti i provvedimenti anti smog presentati dall'assessore all'Ambiente Chiara Gallani. «È giusto specificare mette le mani avanti il sindaco di Loreggia che si tratta solamente di proposte che i Comuni possono applicare o meno a loro discrezione». «Ai tavoli di concertazione si susseguono gli incontri per cercare una soluzione al problema, ma, purtroppo, solo la pioggia potrà toglierci le castagne dal fuoco, riportando i valori entro i limiti di tollerabilità - continua l'esponente del Pd - non vorrei, però, rassegnarmi a questa situazione e, con il senso pratico dell'amministratore locale, faccio alcune proposte». «Penso, per esempio, alla creazione di un sistema unico integrato del trasporto pubblico locale nella nostra provincia: è una proposta che ha il valore pari alla scoperta dell'acqua calda, se la misuriamo con ciò che avviene in tante città europee di dimensioni analoghe a Padova, dove invece nel recente passato con la giunta Bitonci, si è preferito perdere i finanziamenti per il potenziamento della linea del tram» continua Bui che non risparmia neppure il governatore Luca Zaia: «Mi chiedo poi dove sia finito il finanziamento regionale per la Metropolitana di Superficie, un progetto che rischia di entrare nell'elenco delle grandi incompiute. Eppure contribuirebbe realmente a togliere dalle nostre strade migliaia di auto di pendolari». «Perché non lavoriamo ad un piano integrato treno/autobus grazie al quale un lavoratore possa trovare, soprattutto nelle ore di maggior pendolarismo per studio o lavoro, un numero sufficiente di mezzi diretti alla sua zona di lavoro, godendo della medesima comodità anche nelle ore del rientro?» si chiede ancora Bui. «È indubbio che una delle soluzioni al problema dell'inquinamento non può che essere il cambiamento dello stile di vita e mentalità rispetto all'utilizzo del trasporto pubblico, che avverrà soltanto sapendolo rendere effettivamente conveniente ed efficiente conclude - altra questione importante, visti i valori di inquinamento prodotti, riguarda il riscaldamento domestico e degli edifici pubblici. Poiché gli sforamenti di Pm10 sono quasi tutti concentrati in inverno, servirà a poco limitare il traffico se, in contemporanea, non si lotta anche contro il particolato prodotto dal riscaldamento, specialmente dal gasolio e dei combustibili legnosi. Vanno sostituiti i riscaldamenti a legna di tipo antiquato».
Alberto Rodighiero

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