L'INTERVENTO
PADOVA Dopo le piogge e il gelo dei giorni scorsi, palazzo Moroni schiera quattro squadre di operai per riparare le buche che costellano le strade cittadine.
«Il gelo, la neve, la pioggia e il sale sparso - ha detto l'assessore alle Manutenzioni Andrea Micalizzi - hanno messo a dura prova le nostre strade e ogni giorno arrivano dai cittadini decine le segnalazioni. Per questo abbiamo deciso di schierare 4 squadre dedicate ai ripristini delle buche».
Dall'11 marzo a giovedì scorso, sono state segnalate 235 buche. Di queste 149 (il 63%) sono state chiuse. «Naturalmente si tratta di interventi di emergenza - specifica l'esponente democratico - A breve, quando le temperature lo consentiranno, verranno aperti i cantieri delle asfaltature». La situazione più grave in via Venezia, dove si è aperta una vera e propria voragine, immediatamente chiusa dagli operai. Ma tanto in centro, quanto nei quartieri, non si contano le strade danneggiate.
Per quel che riguarda il centro storico, particolarmente critica risulta la situazione attorno a Prato della Valle mentre decine di buche sono state segnalate lungo l'anello delle tangenziali.
«Chiaramente, noi rimaniamo a disposizione, e invito i padovani a segnalarci le nuove buche. Per i casi più gravi - conclude Micalizzi - i cittadini possono contattare il pronto intervento manutenzioni al numero 049.820.4100, oppure inviare una e-mail all'indirizzo pim@comune.padova.it».
Per segnalare buche, guasti, disservizi e situazioni di degrado, dalla metà di gennaio è attivo anche il canale di comunicazione online di palazzo Moroni Padova partecipa!. «Quando ero un semplice cittadino ho sempre avuto l'abitudine di segnalare al Comune quei piccoli problemi che vedevo in città, la buca, il segnale rotto - ha spiegato il sindaco Sergio Giordani in occasione della presentazione del servizio - e devo dire che a queste mie indicazioni seguivano sempre i necessari interventi. Quello che abbiamo realizzato è uno strumento importantissimo, perché sono convinto che la partecipazione dei cittadini sia un valore in assoluto e un'opportunità per l'amministrazione per fare meglio».
Intanto, relativamente ai cantieri per la posa della fibra ottica, Open Fiber precisa che «la nomina di un collaudatore della qualità dei lavori è il frutto di una scelta dell'Amministrazione comunale che Open Fiber ha pienamente condiviso. La Società, in coordinamento con l'Ente, sta proseguendo l'attività di monitoraggio dei cantieri fornendo al Comune un report aggiornato settimanalmente con lo stato dei lavori di posa della fibra ottica e dei relativi ripristini provvisori. Nessuna guerra, quindi, da parte del Comune di Padova nei confronti di Open Fiber, bensì una scelta condivisa adottata al fine di ridurre i disagi per i cittadini. La società, considerando un valore la verifica della conformità dei lavori sul territorio, fin dall'apertura dei cantieri ha sul campo un team di professionisti delegati proprio a questa attività. La nomina di un collaudatore rafforzerà questa tipologia di controlli anche nel pieno interesse di Open Fiber». Nel 2017 la società ha asfaltato oltre 380 vie (circa 60 chilometri).
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Dopo le piogge e il gelo dei giorni scorsi, palazzo Moroni schiera quattro squadre di operai per riparare le buche che costellano le strade cittadine.
«Il gelo, la neve, la pioggia e il sale sparso - ha detto l'assessore alle Manutenzioni Andrea Micalizzi - hanno messo a dura prova le nostre strade e ogni giorno arrivano dai cittadini decine le segnalazioni. Per questo abbiamo deciso di schierare 4 squadre dedicate ai ripristini delle buche».
Dall'11 marzo a giovedì scorso, sono state segnalate 235 buche. Di queste 149 (il 63%) sono state chiuse. «Naturalmente si tratta di interventi di emergenza - specifica l'esponente democratico - A breve, quando le temperature lo consentiranno, verranno aperti i cantieri delle asfaltature». La situazione più grave in via Venezia, dove si è aperta una vera e propria voragine, immediatamente chiusa dagli operai. Ma tanto in centro, quanto nei quartieri, non si contano le strade danneggiate.
Per quel che riguarda il centro storico, particolarmente critica risulta la situazione attorno a Prato della Valle mentre decine di buche sono state segnalate lungo l'anello delle tangenziali.
«Chiaramente, noi rimaniamo a disposizione, e invito i padovani a segnalarci le nuove buche. Per i casi più gravi - conclude Micalizzi - i cittadini possono contattare il pronto intervento manutenzioni al numero 049.820.4100, oppure inviare una e-mail all'indirizzo pim@comune.padova.it».
Per segnalare buche, guasti, disservizi e situazioni di degrado, dalla metà di gennaio è attivo anche il canale di comunicazione online di palazzo Moroni Padova partecipa!. «Quando ero un semplice cittadino ho sempre avuto l'abitudine di segnalare al Comune quei piccoli problemi che vedevo in città, la buca, il segnale rotto - ha spiegato il sindaco Sergio Giordani in occasione della presentazione del servizio - e devo dire che a queste mie indicazioni seguivano sempre i necessari interventi. Quello che abbiamo realizzato è uno strumento importantissimo, perché sono convinto che la partecipazione dei cittadini sia un valore in assoluto e un'opportunità per l'amministrazione per fare meglio».
Intanto, relativamente ai cantieri per la posa della fibra ottica, Open Fiber precisa che «la nomina di un collaudatore della qualità dei lavori è il frutto di una scelta dell'Amministrazione comunale che Open Fiber ha pienamente condiviso. La Società, in coordinamento con l'Ente, sta proseguendo l'attività di monitoraggio dei cantieri fornendo al Comune un report aggiornato settimanalmente con lo stato dei lavori di posa della fibra ottica e dei relativi ripristini provvisori. Nessuna guerra, quindi, da parte del Comune di Padova nei confronti di Open Fiber, bensì una scelta condivisa adottata al fine di ridurre i disagi per i cittadini. La società, considerando un valore la verifica della conformità dei lavori sul territorio, fin dall'apertura dei cantieri ha sul campo un team di professionisti delegati proprio a questa attività. La nomina di un collaudatore rafforzerà questa tipologia di controlli anche nel pieno interesse di Open Fiber». Nel 2017 la società ha asfaltato oltre 380 vie (circa 60 chilometri).
Alberto Rodighiero
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