NOVENTA
Le sirene dei soccorritori hanno svegliato il quartiere di Noventana a pochi passi dalla caserma dei carabinieri. Incendio ieri mattina alle 6 in via San Pio X, a casa di Gianni Destro, storico presidente del Gruppo Ciclistico Noventana. A dare l'allarme sono stati alcuni vicini che hanno visto le fiamme alzarsi da una legnaia ubicata dietro la palazzina composta da quattro unità.
IL RACCONTO
«Mi sono alzato in fretta e furia - ha detto Destro - e sono sceso in cortile. Mi sono subito reso conto che era necessario l'intervento dei pompieri perché il rogo era fuori controllo. Sul posto in pochi minuti sono arrivati due mezzi dei vigili del fuoco e una pattuglia dei carabinieri. Nel frattempo tutti i residenti della palazzina sono stati fatti evacuare a scopo precauzionale. Le fiamme, oltre alla legnaia, hanno interessato un garage e seriamente danneggiato l'esterno di un terrazzo. L'attività di messa in sicurezza è terminata dopo le 9. I pompieri, dopo tutti gli accertamenti, hanno garantito l'agibilità delle abitazioni. «A giochi fatti - ha commentato il presidente Destro - è andata fin troppo bene. Se nessuno mi avesse avvisato l'incendio avrebbe colpito anche l'abitazione e ora avremmo raccontato un'altra storia». Sulle cause che hanno provocato l'incendio al momento i vigili del fuoco non si pronunciano. All'interno della legnaia non vi erano utensili a corrente. Si escluderebbe dunque il corto circuito a qualche impianto elettrico. «Sia i carabinieri che i pompieri - ha aggiunto la vittima dell'incendio - mi hanno chiesto se ultimamente ho avuto problemi di vicinato o se qualcuno ce l'avesse con me o mi avesse minacciato. Ebbene, da quando abito in via San Pio X non ho mai avuto screzi con nessuno. Qui ci conosciamo tutti e siamo una grande famiglia. Prova ne sia che grazie ai miei vicini i danni provocati dal rogo sono stati minimi». Non è stato trovato alcun accelerante nell'area del rogo né tracce di liquido infiammabile. Questo dettaglio escluderebbe la matrice dolosa. Dalla parte interna della palazzina di Destro vi sono altre abitazioni. Tra le ipotesi non ancora escluse dagli inquirenti si ipotizza anche un mozzicone di sigaretta finito casualmente tra la legna. Per tutta la giornata di ieri Gianni Destro, i suoi familiari e tutti coloro che vivono nella zona danneggiata dall'incendio hanno lavorato senza sosta per ripulire il garage e la legnaia dal materiale andato a fuoco. Da una prima stima i danni si aggirano sui 10 mila euro, cui bisogna aggiungere alcune apparecchiature di valore tra cui un generatore di corrente. La notizia dell'incendio si è sparsa per Noventana e in tanti si sono recati da Destro per cercare di confortarlo. «Avrei fatto volentieri a meno di questa disavventura - ha concluso la vittima - l'importante però è che la casa non abbia subìto danni.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le sirene dei soccorritori hanno svegliato il quartiere di Noventana a pochi passi dalla caserma dei carabinieri. Incendio ieri mattina alle 6 in via San Pio X, a casa di Gianni Destro, storico presidente del Gruppo Ciclistico Noventana. A dare l'allarme sono stati alcuni vicini che hanno visto le fiamme alzarsi da una legnaia ubicata dietro la palazzina composta da quattro unità.
IL RACCONTO
«Mi sono alzato in fretta e furia - ha detto Destro - e sono sceso in cortile. Mi sono subito reso conto che era necessario l'intervento dei pompieri perché il rogo era fuori controllo. Sul posto in pochi minuti sono arrivati due mezzi dei vigili del fuoco e una pattuglia dei carabinieri. Nel frattempo tutti i residenti della palazzina sono stati fatti evacuare a scopo precauzionale. Le fiamme, oltre alla legnaia, hanno interessato un garage e seriamente danneggiato l'esterno di un terrazzo. L'attività di messa in sicurezza è terminata dopo le 9. I pompieri, dopo tutti gli accertamenti, hanno garantito l'agibilità delle abitazioni. «A giochi fatti - ha commentato il presidente Destro - è andata fin troppo bene. Se nessuno mi avesse avvisato l'incendio avrebbe colpito anche l'abitazione e ora avremmo raccontato un'altra storia». Sulle cause che hanno provocato l'incendio al momento i vigili del fuoco non si pronunciano. All'interno della legnaia non vi erano utensili a corrente. Si escluderebbe dunque il corto circuito a qualche impianto elettrico. «Sia i carabinieri che i pompieri - ha aggiunto la vittima dell'incendio - mi hanno chiesto se ultimamente ho avuto problemi di vicinato o se qualcuno ce l'avesse con me o mi avesse minacciato. Ebbene, da quando abito in via San Pio X non ho mai avuto screzi con nessuno. Qui ci conosciamo tutti e siamo una grande famiglia. Prova ne sia che grazie ai miei vicini i danni provocati dal rogo sono stati minimi». Non è stato trovato alcun accelerante nell'area del rogo né tracce di liquido infiammabile. Questo dettaglio escluderebbe la matrice dolosa. Dalla parte interna della palazzina di Destro vi sono altre abitazioni. Tra le ipotesi non ancora escluse dagli inquirenti si ipotizza anche un mozzicone di sigaretta finito casualmente tra la legna. Per tutta la giornata di ieri Gianni Destro, i suoi familiari e tutti coloro che vivono nella zona danneggiata dall'incendio hanno lavorato senza sosta per ripulire il garage e la legnaia dal materiale andato a fuoco. Da una prima stima i danni si aggirano sui 10 mila euro, cui bisogna aggiungere alcune apparecchiature di valore tra cui un generatore di corrente. La notizia dell'incendio si è sparsa per Noventana e in tanti si sono recati da Destro per cercare di confortarlo. «Avrei fatto volentieri a meno di questa disavventura - ha concluso la vittima - l'importante però è che la casa non abbia subìto danni.
Cesare Arcolini
