Bloccate le porte, panico sul tram

Giovedì 20 Settembre 2018
TRASPORTI
PADOVA Corso Garibaldi, ore 10.30. Ottanta persone sono a bordo del tram che collega l'Arcella e la Guizza. Sembra una corsa come tante altre ma all'improvviso, davanti alle Poste centrali, il sistema di aria condizionata si spegne e tutte le porte si bloccano. La causa è un blackout. Spetta a due carabinieri rassicurare i passeggeri, sbloccare una porta e gestire l'uscita dei passeggeri.
È successo tutto ieri mattina, in pieno centro, sotto gli occhi di molti passanti. Il guasto elettrico improvviso ha costretto il tram ad arrestarsi e all'interno dei vagoni si sono vissuti alcuni momenti di panico, soprattutto per i passeggeri più anziani. La scatola nera dice che dallo stop forzato alla riapertura delle porte sono passati tre minuti, ma per alcune persone quei minuti sembravano interminabili.
L'insofferenza provocata dall'afa stava sfociando nella paura di rimanere intrappolati per ore. Sono stati i carabinieri a tranquillizzare tutti, dirigendo l'uscita dei passeggeri. A bordo c'erano infatti il luogotenente Giovanni Soldano, comandante della stazione Padova Principale, e un altro militare, che avevano da poco terminato un servizio finalizzato alla tutela degli studenti a bordo dei mezzi pubblici più utilizzati per raggiungere gli istituti scolastici.
L'INTERVENTO
Per evitare che la situazione potesse degenerare, i carabinieri prima hanno provveduto a sbloccare manualmente le porte del tram tirando l'apposita leva, poi hanno regolato l'uscita degli ottanta passeggeri. Un'operazione complessa visto che Corso Garibaldi è una strada sempre molto trafficata, a maggior ragione a metà mattinata. Non essendoci un'apposita area dedicata alla sosta del tram, il pericolo era infatti quello di un investimento. Per questo motivo gli uomini dell'Arma hanno chiesto anche il supporto di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, che ha gestito il flusso del traffico.
Gli addetti di Busitalia, azienda che gestisce il trasporto pubblico in città, sono invece intervenuti per avviare le procedure di recupero del mezzo danneggiato e consentire la ripresa della normale circolazione sulla linea Arcella-Guizza.
L'AZIENDA
Nel pomeriggio di ieri Andrea Ragona, presidente di Busitalia Veneto, ha diffuso una nota per ricostruire i fatti. «Un tram che procedeva in direzione sud ha avuto un guasto elettrico. Il conducente ha proceduto ad applicare i protocolli obbligatori: ha informato la centrale operativa e avviato la procedura di riavvio del sistema di bordo, prima di proseguire con l'evacuazione dei passeggeri. Evacuazione che, avendo il tram interrotto la sua corsa in un tratto fuori fermata, doveva essere effettuata, per ragioni di sicurezza, esclusivamente attraverso la porta anteriore, presieduta dal conducente. L'intervento di carabinieri che si trovavano a bordo - prosegue - ha anticipato il completamento della procedura e facilitato l'evacuazione, avendo i militari presidiato anche le altre uscite. Li ringraziamo per la solerzia con cui sono intervenuti, dimostrando ancora una volta quanto sia prezioso l'operato dell'arma per la nostra comunità. Ribadiamo che, in nessun caso, l'incolumità di passeggeri e conducente è stata a rischio».
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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