Bici-ostacolo per i ciechi, arriva l'avviso sul manubrio

Martedì 12 Novembre 2019
Bici-ostacolo per i ciechi, arriva l'avviso sul manubrio
L'INIZIATIVA
PADOVA Contro la maleducazione ciclistica arrivano i cartellini dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. L'associazione, infatti , assieme all'amministrazione comunale promuove la campagna di sensibilizzazione Non parcheggiare qui! Per me che non vedo, è molto pericoloso.
«L'iniziativa nasce dalla necessità di sensibilizzare la cittadinanza rispetto al problema dei cicli e dei motocicli mal parcheggiati sui marciapiedi e sui luoghi di transito dei pedoni come attraversamenti pedonali, isole pedonali e portici - spiega il presidente dell'Unione ciechi Roberto Callegaro - Infatti i non vedenti nei loro percorsi usano come guida naturale i muri degli edifici che affacciano sulla strada, ma spesso a questi muri vengono appoggiate bici e moto. Il non vedente, con il bastone bianco, anche se individua l'ostacolo non riesce a percepire la dimensione del manubrio le cui manopole e freni spesso vengono ad infilarsi tra le costole del malcapitato. Il problema in realtà è di tutte quelle sporgenze che hanno una dimensione inferiore sulla parte bassa individuata dal bastone ed una dimensione maggiore a mezza altezza ad esempio le cassette postali».
«Si è pensato quindi di creare un cartellino plastificato con un taglio laterale sull'occhiello superiore - prosegue Callegaro - che può facilmente essere appeso ai manubri di cicli e motocicli parcheggiati, in modo da segnalare all'interessato il disagio e il danno che sta causando. Ma che possa essere anche indicatore per tutti gli altri cittadini di un comportamento riprovevole. Al di là delle sanzioni o di un servizio di rimozione veloce per chi crea grave ostacolo alla circolazione dei pedoni, un intervento che a noi vorremmo fosse sistematico, l'obiettivo del progetto è quello di attivare il processo maieutico di presa di coscienza, non solo di chi trasgredisce ma di tutta la popolazione».
Il cartellino riporta i loghi dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti sezione di Padova e dell' assessorato alla Mobilità, con la dicitura che sarà scritta anche in lingua inglese.
«Questa è un'iniziativa che non possiamo non condividere - sottolinea il vice sindaco Arturo Lorenzoni - un modo per sensibilizzare la cittadinanza rispetto al problema dei cicli e dei motocicli mal parcheggiati sui marciapiedi e sui luoghi dove si passa a piedi. Quante volte capita di parcheggiare la bicicletta addosso ad un muro, senza pensare che questo gesto può creare grandi difficoltà per qualcuno? Lo stesso discorso vale, naturalmente, per le auto. Con questo cartellino che tutte e tutti possono facilmente appendere alle biciclette mal parcheggiate, possiamo fare un gran lavoro di sensibilizzazione. Segnalando il disagio per qualcuno, miglioriamo la qualità della vita di tutti, costruendo una comunità in cui prima di tutto viene il rispetto per gli altri».
Molto speso a essere mal parcheggiare sono le bici del servizio Mobike, e anche su questo fronte ci sono delle novità. «La società di gestisce il servizio - afferma Lorenzoni - mi ha assicurato che a breve per le biciclette lasciate fuori posto non sarà più possibile la chiusura del lucchetto. Una circostanza che obbligherà i ciclisti a rimetterle al loro posto».
Al.Rod.
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