Basso Isonzo, cemento stop: arrivano 500 nuovi alberi

Mercoledì 14 Febbraio 2018
L'INIZIATIVA
PADOVA Far nascere un bosco dal basso piantumando 500 nuovi alberi nel parco del Basso Isonzo, con la collaborazione di tutti i cittadini. È questo il progetto promosso dalle aziende agricole Le terre del Fiume e Ca' Sana - cibo, arte, cultura che invita in particolare i bambini, per le prossime 4 domeniche di marzo, a recarsi nei 4.500 mq di terreno compreso tra le vie Bainsizza e Isonzo, terra messa a disposizione dei proprietari, per creare un nuovo polmone verde in città. I promotori metteranno a disposizione dei bambini tigli, olmi e frassini in vasetto che i piccoli pianteranno a mano spargendo intorno alle piante semi di ginestrino, facelia, trifoglio, erba medica e fiordaliso. Non mancheranno musica, aquiloni e animazioni per una vera e propria festa dedicata alla natura, che mira a tenere alta l'attenzione della cittadinanza sulla grave questione del consumo di suolo. A Padova quasi il 50% del territorio comunale è coperto dal cemento. Già l'anno scorso era stato organizzato sempre nei terreni di via Bainsizza l'iniziativa Pianta la siepe, ferma il cemento nell'ambito del progetto Un seme per il parco agricolo Basso Isonzo nato per difendere dalla speculazione edilizia uno dei cunei verdi più estesi della città. A marzo di quest'anno si replica, mettendo a terra tutti insieme oltre 500 piante, per lasciare un segno che indichi chiaramente che di ulteriore sviluppo urbano, di nuove lottizzazioni, di nuovo cemento, non se ne sente il bisogno. I promotori del progetto cercano volontari, chi volesse dare la propria disponibilità, anche per una mezz'ora della domenica pomeriggio nel mese di marzo, può farlo scrivendo a nasceunbosco@gmail.com. Tutti i dettagli sull'iniziativa verranno comunicati oggi sulle pagine Facebook di Le Terre del Fiume Azienda Agricola e di Ca'Sana - Cibo Arte Cultura.
L.M.
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