Auto piomba su gruppo di ciclisti: cinque feriti

Sabato 21 Aprile 2018
L'INCIDENTE
POLVERARA Sono finiti a terra come birilli, uno dopo l'altro. È un miracolo che il bollettino dell'incidente di giovedì sera non parli dell'ennesima tragedia sulle strade padovane. Otto ciclisti si stavano allenando lungo le strade di Polverara, poco prima delle ore 20, in perfetta fila indiana. All'altezza di via Riviera si sono trovati di fronte una Skoda Octavia condotta da una donna, C.L. di 38 anni, che stava svoltando per entrare in casa. E' stata una frazione di secondo: gli atleti, appartenenti a formazioni amatoriali del Piovese, non hanno avuto il tempo di inchiodare. I primi cinque non sono riusciti ad evitare l'impatto e sono caduti rovinosamente a terra, gli ultime tre del treno hanno avuto quantomeno l'istinto di sterzare e di evitare l'asfalto.
I SOCCORSI
Immediato l'intervento dei sanitari del Suem 118, mentre i rilievi dell'incidente sono stati affidati ai carabinieri della stazione di Legnaro. Quando i soccorritori sono arrivati in via Riviera hanno accertato che uno dei corridori, D.D. di 30 anni di Campolongo Maggiore (Venezia) presentava le ferite più serie. Per questo motivo è stato richiesto da Padova l'arrivo dell'elisoccorso che ha caricato il ciclista e l'ha accompagnato all'ospedale cittadino. Per lui, dopo i primi momenti d'apprensione, il quadro clinico è progressivamente migliorato e non sarebbe in pericolo di vita.
Gli altri atleti finiti a terra sono tutti di Piove di Sacco: A.F. di 25, F.B. di 31, L.L. di 32 e A.M. di 49 anni. Sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale di Piove di Sacco, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Illesi gli altri tre compagni di allenamento, che comunque ricorderanno a lungo questa tragedia sfiorata.
L'arrivo in paese dell'elisoccorso e delle forze dell'ordine a sirene spiegate ha radunato in via Riviera numerosi curiosi che si sono voluti sincerare personalmente di cosa fosse accaduto. Tutti hanno tirato un sospiro di sollievo quando è emerso che i feriti non si trovavano in pericolo di vita.
LA RICOSTRUZIONE
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Legnaro la donna sulla Skoda doveva svoltare verso sinistra. Non si sa se abbia ingranato la marcia con troppa superficialità o se non si sia resa conto dell'arrivo dei ciclisti. Sta di fatto che appena ha imboccato la curva si è vista le biciclette piombare addosso.
La donna sotto choc per la situazione ha prontamente richiesto l'intervento del 118 e si è preoccupata della condizione dei feriti. Come da prassi i militari dell'Arma l'hanno sottoposta all'esame dell'alcoltest che ha dato esito negativo.
La viabilità lungo via Riviera, nel cuore del comune di Polverara, è andata in tilt per un paio d'ore. Tempo necessario ai soccorritori e all'elisoccorso di trasportare in ospedale i feriti e ai carabinieri di effettuare i rilievi. La situazione è tornata alla normalità dopo le ore 22.
L'episodio ha messo ancora una volta in evidenza i pericoli a cui i ciclisti amatoriali vanno incontro durante gli allenamenti lungo le principali arterie della provincia. In tal senso, con l'arrivo della bella stagione, i controlli delle forze dell'ordine saranno potenziati non solo per garantire la sicurezza, ma anche per sanzionare eventuali ciclisti che in gruppo occupano buona parte della sede stradale mandando in crisi il traffico cittadino. Non è il caso dell'altra sera, però: numerosi testimoni hanno confermato come il treno di amatori fosse in perfetta linea lungo il ciglio della strada.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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