LA CAMPAGNA
ABANO TERME Ieri, alle 9 in punto, è ripresa la somministrazione del siero AstraZeneca nel punto vaccini al teatro polivalente di via Donati. Nell'arco di tre ore, sono state immunizzate 150 persone di età compresa fra i 70 e i 74 anni. Si proseguirà fino a domani: oggi dalle 15,30 alle 18,30 e giovedì per l'intera giornata, dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30.
Alla fine, saranno somministrate 550 dosi, con un calendario di turnazione che vedrà impegnati tredici medici di famiglia aponensi, coordinati dal dottor Daniele Polito. A praticare le iniezioni, ieri, i medici Luca Ceron, Lucio Velicogna e Ivaldo Polo.
Il punto vaccini era stato ufficialmente aperto il primo aprile, giornata nella quale erano stati iniettati 110 sieri, grazie a un accordo raggiunto dai dottori di base aponensi con l'amministrazione cittadina, che aveva messo a disposizione lo stabile. Le somministrazioni si erano però dovute interrompere subito dopo, a causa del mancato arrivo di nuove fiale.
«Oramai siamo considerati un punto vaccinale a tutti gli effetti ha dichiarato il sindaco Federico Barbierato, presente ieri mattina in via Donati assieme al vice Francesco Pozza e al comandante della polizia locale Francesca Aufiero - Tutto si deve alla velocità con cui si sono mossi i medici di base ma, se posso dirlo, anche noi dell'amministrazione siamo stati bravi. La previsione sulle tempistiche del proseguimento della campagna di immunizzazione è ovviamente legata alla distribuzione di nuovi prodotti, ma sono fiducioso che arriveranno. Sono anche convinto che i medici di famiglia saranno coinvolti sempre di più, anche per quanto riguarderà gli under 70 sottolinea Barbierato - I dottori del territorio sono quelli che conoscono meglio i propri pazienti e sono abituati a praticare da sempre molte vaccinazioni, come quelle antinfluenzali. E proprio per quella campagna, lo scorso novembre ai campi sportivi San Giuseppe, era stata messa in campo la stessa organizzazione oggi operativa per i sieri anti-Covid. Insomma conclude il primo cittadino - la macchina è già stata ampiamente rodata e può andare avanti per mesi. Potenzialmente, abbiamo la capacità di vaccinare trecento persone al giorno».
Gli amministratori aponensi puntano poi però il dito contro un aspetto dell'organizzazione generale giudicato incomprensibile: la necessità per gli ottantenni e oltre di prenotarsi attraverso il sito dell'Ulss. Percorso che per molti, a digiuno di pc e connessioni internet, è impraticabile. «Il nostro ufficio segreteria è disposizione per farlo al posto loro ha dichiarato il vicesindaco Francesco Pozza - Molti infatti non hanno un parente più giovane che li possa aiutare. Abbiamo risolto il problema, finora, a una trentina di anziani. Fra i quali una persona di 99 anni preoccupata perché non sapeva come fare. Basta telefonare (049.8245119, lunedì e giovedì dalle 14 alle 17, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12), fornire il proprio codice fiscale e pensa a tutto il nostro personale».
«La nostra gestione è intervenuto il dottor Daniele Polito ci consente di azzerare i tempi burocratici. Siamo noi medici, quando contattiamo i mutuati per la convocazione al punto vaccini, a provvedere alla parte documentale. Quando arrivano qui, quindi, devono solamente farsi iniettare il siero, aspettare per un quarto d'ora, e poi tornare a casa».
Eugenio Garzotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ABANO TERME Ieri, alle 9 in punto, è ripresa la somministrazione del siero AstraZeneca nel punto vaccini al teatro polivalente di via Donati. Nell'arco di tre ore, sono state immunizzate 150 persone di età compresa fra i 70 e i 74 anni. Si proseguirà fino a domani: oggi dalle 15,30 alle 18,30 e giovedì per l'intera giornata, dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30.
Alla fine, saranno somministrate 550 dosi, con un calendario di turnazione che vedrà impegnati tredici medici di famiglia aponensi, coordinati dal dottor Daniele Polito. A praticare le iniezioni, ieri, i medici Luca Ceron, Lucio Velicogna e Ivaldo Polo.
Il punto vaccini era stato ufficialmente aperto il primo aprile, giornata nella quale erano stati iniettati 110 sieri, grazie a un accordo raggiunto dai dottori di base aponensi con l'amministrazione cittadina, che aveva messo a disposizione lo stabile. Le somministrazioni si erano però dovute interrompere subito dopo, a causa del mancato arrivo di nuove fiale.
«Oramai siamo considerati un punto vaccinale a tutti gli effetti ha dichiarato il sindaco Federico Barbierato, presente ieri mattina in via Donati assieme al vice Francesco Pozza e al comandante della polizia locale Francesca Aufiero - Tutto si deve alla velocità con cui si sono mossi i medici di base ma, se posso dirlo, anche noi dell'amministrazione siamo stati bravi. La previsione sulle tempistiche del proseguimento della campagna di immunizzazione è ovviamente legata alla distribuzione di nuovi prodotti, ma sono fiducioso che arriveranno. Sono anche convinto che i medici di famiglia saranno coinvolti sempre di più, anche per quanto riguarderà gli under 70 sottolinea Barbierato - I dottori del territorio sono quelli che conoscono meglio i propri pazienti e sono abituati a praticare da sempre molte vaccinazioni, come quelle antinfluenzali. E proprio per quella campagna, lo scorso novembre ai campi sportivi San Giuseppe, era stata messa in campo la stessa organizzazione oggi operativa per i sieri anti-Covid. Insomma conclude il primo cittadino - la macchina è già stata ampiamente rodata e può andare avanti per mesi. Potenzialmente, abbiamo la capacità di vaccinare trecento persone al giorno».
Gli amministratori aponensi puntano poi però il dito contro un aspetto dell'organizzazione generale giudicato incomprensibile: la necessità per gli ottantenni e oltre di prenotarsi attraverso il sito dell'Ulss. Percorso che per molti, a digiuno di pc e connessioni internet, è impraticabile. «Il nostro ufficio segreteria è disposizione per farlo al posto loro ha dichiarato il vicesindaco Francesco Pozza - Molti infatti non hanno un parente più giovane che li possa aiutare. Abbiamo risolto il problema, finora, a una trentina di anziani. Fra i quali una persona di 99 anni preoccupata perché non sapeva come fare. Basta telefonare (049.8245119, lunedì e giovedì dalle 14 alle 17, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12), fornire il proprio codice fiscale e pensa a tutto il nostro personale».
«La nostra gestione è intervenuto il dottor Daniele Polito ci consente di azzerare i tempi burocratici. Siamo noi medici, quando contattiamo i mutuati per la convocazione al punto vaccini, a provvedere alla parte documentale. Quando arrivano qui, quindi, devono solamente farsi iniettare il siero, aspettare per un quarto d'ora, e poi tornare a casa».
Eugenio Garzotto
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