Ha pensato di rifarsi il guardaroba in vista del cambio di stagione senza spendere un euro. Ma è finito agli arresti con tanto di refurtiva infilata nella borsa che aveva portato con sé. A finire nei guai Yermek Imazhanov, un trentaquattrenne originario del Kazakistan, che mercoledì sera è stato fermato al centro commerciale Le Brentelle di via della Provvidenza a Rubano.
In uno dei negozi di abbigliamento del centro commerciale il trentenne di origini straniere ha messo in atto il furto.
Infilati nella borsa capi di abbigliamento per un valore di 423 euro. Negozio scelto per lo shopping a costo zero il Chic and Cheap che si trova al primo piano del centro commerciale, noto per essere un outlet di capi firmati. Il trentenne è entrato nel negozio portando con sé una borsa a tracolla, che aveva opportunamente schermato per non essere rilevato dal dispositivo antitaccheggio installato all'ingresso. Con sé anche degli arnesi da scasso, forse utilizzati per tentare di staccare le etichette antitaccheggio. Ma i movimenti dell'uomo all'interno del negozio non sono passati inosservati ai dipendenti abituati a prestare attenzione a chi entra ed esce dai camerini con i capi in mano. Il sospetto che quella borsa a tracolla potesse servire al trentenne per nascondere la refurtiva è stato confermato quando sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile di Padova che hanno arrestato l'uomo.
All'interno della borsa i vestiti sottratti, merce che è stata restituita al negozio. Il trentenne è stato processato per direttissima ieri mattina. Non è la prima volta che nel negozio di abbigliamento si verificano questo tipo di incursioni durante il normale orario di apertura, magari approfittando dei momenti in cui c'è maggiore afflusso di clienti. Pochi mesi fa i carabinieri hanno arrestato due donne sorprese a rubare capi di abbigliamento per 250 euro. Altro negozio spesso preso di mira il vicino supermercato Interspar.
In uno dei negozi di abbigliamento del centro commerciale il trentenne di origini straniere ha messo in atto il furto.
Infilati nella borsa capi di abbigliamento per un valore di 423 euro. Negozio scelto per lo shopping a costo zero il Chic and Cheap che si trova al primo piano del centro commerciale, noto per essere un outlet di capi firmati. Il trentenne è entrato nel negozio portando con sé una borsa a tracolla, che aveva opportunamente schermato per non essere rilevato dal dispositivo antitaccheggio installato all'ingresso. Con sé anche degli arnesi da scasso, forse utilizzati per tentare di staccare le etichette antitaccheggio. Ma i movimenti dell'uomo all'interno del negozio non sono passati inosservati ai dipendenti abituati a prestare attenzione a chi entra ed esce dai camerini con i capi in mano. Il sospetto che quella borsa a tracolla potesse servire al trentenne per nascondere la refurtiva è stato confermato quando sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile di Padova che hanno arrestato l'uomo.
All'interno della borsa i vestiti sottratti, merce che è stata restituita al negozio. Il trentenne è stato processato per direttissima ieri mattina. Non è la prima volta che nel negozio di abbigliamento si verificano questo tipo di incursioni durante il normale orario di apertura, magari approfittando dei momenti in cui c'è maggiore afflusso di clienti. Pochi mesi fa i carabinieri hanno arrestato due donne sorprese a rubare capi di abbigliamento per 250 euro. Altro negozio spesso preso di mira il vicino supermercato Interspar.
